Il noto brand newyorkese apriva 184 anni fa il suo primo negozio. Ma oggi, dopo l’acquisizione da parte di LVMH, cosa sta cambiando?
Nel giorno del 184esimo anniversario di Tiffany & Co, analizziamo la magica storia e la nascita del brand per capire cosa succederà nei prossimi mesi a uno dei colossi del Fashion Luxury.
Back to the origins
Nasce da un giovane Charles Lewis Tiffany e dal suo negozio di cancelleria. A lui più tardi diverrà socio John B. Young, e così l’azienda si trasformerà in Tiffany & Co. Il 14 settembre 1837 al n° 259 di Broadway apre il primo negozio di gioielli. Il primo giorno l’incasso fu di soli 4,98 dollari.
1845– Pubblica il primo catalogo di vendita per corrispondenza degli Stati Uniti, facendo conoscere all’America l’universo del lusso. Noto oggi come il Blue Book, il catalogo viene ancora pubblicato con cadenza annuale.
1878– Il brand acquista uno dei più grandi e stupendi diamanti gialli al mondo: il Tiffany Diamond. La pietra è stata indossata solo tre volte nella storia, l’ultima da Lady Gaga agli Oscar 2019.
1886– Charles Lewis presenta il Tiffany® Setting, un diamante rotondo taglio brillante sollevato da una montatura a 6 griffe. Il diamante di fidanzamento per eccellenza.

1940– L’inaugurazione del primo flagship store all’angolo tra la 57esima e la Fifth Avenue, Tiffany & Co è il primo di una serie di nomi prestigiosi a sbarcare su questa strada.
1961– Il marchio debutta al cinema con l’iconinco film Colazione da Tiffany, scritto da Truman Capote e interpretato dalla protagonista Audrey Hepburn.
2001– Il brand collabora con Pantone per creare il nuovo 1837 Blue, il colore dell’eleganza.

2017– Reed Krakoff viene nominato direttore creativo della Maison.
2019– Inizia la lunga e tortuosa acquisizione del brand da parte del gruppo luxury LVMH (Moët Hennessy Louis Vuitton SE)., conclusa recentemente dopo varie cause legali.
Not your mother’s Tiffany
Not your mother’s Tiffany, è il nome della nuova campagna della Maison, che perfettamente rende il nuovo rebranding che il marchio di lusso sta attuando. Le pubblicità contengono giovani vestite con canotte bianche a costine, capelli in disordine e un make up semplice, mentre indossano quei gioielli definiti “delle mamme”. L’intenzione è quella di avvicinare i giovani all’azienda.

E tu da che parte sei?
Post lancio non sono mancati gli schieramenti sui social. “Sono una mamma… Dunque io non vado abbastanza bene? I miei valori e pensieri sono troppo sciocchi?” “Il punto di un marchio iconico è proprio di essere il brand della mamma, della nonna. E proprio per questo è anche quello della figlia”. Questa tempesta social fortunatamente non si è scatenata con la presentazione dei nuovi volti del brand Beyonce e Jay Z.
Beh quale donna non ha desiderato un gioiello della Maison, e chissà se un po’ di rock all’interno del brand non possa che scuotere le cose.