Il regista Dinesh D’Souza con “2000 Mules”, ha realizzato una pellicola pro Trump che sta facendo molto discutere
Il nuovo film documentario di Dinesh D’Souza “2000 Mules” vuole riscrivere il risultato finale delle elezioni statunitensi del 3 novembre 2020. Il tema centrale riguarda un presunto traffico di voti elettorali, che avrebbe alterato il voto popolare a favore del Partito Democratico. Anche se non sono presentate delle vere e proprie prove che supportino efficacemente questa teoria, Donald Trump e parte dell’establishment del Partito Repubblicano ha elogiato il docu-film. L’ex presidente ha affermato che la pellicola è il “più grande documentario di maggior impatto della nostra epoca“.
True the Vote e “l’imbroglio dei muli“
Per comprendere la portata, e le tesi, di questo film è possibile vedere, con i sottotitoli, il trailer. La presunta frode sarebbe avvenuta tramite “muli”, persone che raccolgono voti elettorali e le consegnano illegalmente nelle caselle postali (dropbox).
Queste informazioni sono fornite da True the Vote, organizzazione conservatrice indipendente che si è occupata di monitorare il voto negli Stati Uniti tramite il tracciamento dei cellulari e video di sorveglianza.
Come riporta anche Wikipedia, l’Associated Press ha affermato che il documentario poggia su “ipotesi errate, resoconti anonimi e analisi improprie dei dati sulla posizione del cellulare“.
2000 Mules: “Il Governo USA é un Cartello Criminale mascherato da Democrazia“
Nel filmato, che è stato visto in cinema selezionati nel mese di maggio, il Governo USA è in pratica equiparato alla Mafia Messicana. Viene chiaramente affermato che
“Senza elezioni libere e giuste non siamo una Democrazia. Siamo un cartello criminale mascherato da Democrazia”.
In realtà, in diversi Stati degli USA è consentito, ad un membro della famiglia, di raccogliere i voti del nucleo familiare e portarli nelle caselle postali di riferimento. Il filmato non dimostra un chiaro legame tra geolocalizzazione, i “muli” e imbrogli elettorali favorevoli ai democratici.
“2000 mules” è solo una mossa dei Repubblicani favorevoli a Trump di riportare sulla cresta dell’onda una figura politica che sembra ormai aver fatto il suo tempo.