“Klimt: Arte Virtuale e Immagini”
A partire da oggi, lunedì 3 maggio, fino al 1° agosto 2021 la mostra “Klimt: Arte virtuale e immagini”, dedicata al grande pittore austriaco Gustav Klimt, si svolgerà nei rinnovati spazi della Casina Pompeiana, nella Villa Comunale di Napoli. Dopo lunghi mesi di restrizioni e chiusure stanno finalmente ripartendo, a Napoli e nel resto d’Italia, gli appuntamenti con la cultura.
Si tratta di una mostra virtuale che racconta l’universo culturale e pittorico in cui visse l’artista. I visitatori potranno passeggiare e immergersi completamente nelle opere dello straordinario pittore, grazie ad un innovativo sistema: l’Oculus Quest, ovvero un visore per realtà virtuale (VR). Il VR, che è diventato uno strumento di percezione per l’arte, è capace di attirare persone di ogni fascia d’età e trasportare i visitatori all’interno delle opere tra scenari davvero suggestivi. Le immagini saranno proiettate in tutto lo spazio disponibile. Un’esperienza indimenticabile e di forte impatto condurrà il popolo partenopeo, e non solo, nella storia di uno dei più importanti rappresentanti dell’Art Nouveau.
Le riproduzioni dei capolavori di Gustav Klimt
I visitatori potranno ammirare un’esposizione di fedeli riproduzioni delle più famose opere di Gustav Klimt, tra le quali: Il Bacio, Le Tre Età delle Donne, Adele Bloch-Bauer, Giuditta I, Danae, L’Albero della Vita. Una mostra virtuale che arriva di nuovo a Napoli dopo il grande successo ottenuto nel 2018 dalla ‘Klimt Experience‘, che si tenne nella Basilica dello Spirito Santo. L’obiettivo del percorso multimediale, è quello di entusiasmare e affascinare un pubblico di adulti e giovani. Invitando i visitatori ad approfondire la conoscenza dell’artista, la lettura stilistica e la comprensione delle sue opere attraverso la messa in scena spettacolare dei dettagli e della sua tecnica pittorica.
Norme anti-Covid
Nel corso della mostra, i visitatori dovranno rispettare tutte le norme anti-Covid: obbligo di mascherina, igienizzazione delle mani, distanziamento sociale ecc. Inoltre la prenotazione è obbligatoria.