Bambino scomparso a Mugello, ritrovato

Bambino

Il piccolo Nicola era scomparso nella notte di lunedì, è stato ritrovato il ventitré giugno

È quello che è successo a Mugello, il piccolo Nicola era sparito. Un bambino di ventuno mesi, si era allontanato da casa sua in maniera del tutto autonoma. Nella mattina del ventitrè giugno il piccolo è stato ritrovato, sano e salvo, in ottime condizioni. Il ritrovamento è avvenuto grazie a un giornalista di Rai 1 Giuseppe di Tommaso. Egli ha avvertito un flebile lamento, ha iniziato poi a chiamare il nome del piccolo, il quale ha reagito, rispondendo “Mamma”.

Scappa il bambino nella foresta

I genitori del piccolo allevano il bestiame della loro azienda, evidentemente mentre stavano sistemando le ultime faccende il bambino si sarebbe allontanato. I genitori accusano un sonnambulismo: ciò sarebbe avvenuto in modo del tutto indipendente; il piccolo si è allontanato, per circa tre chilometri, fino ad una strada sterrata dove è stato poi ritrovato. Colui che l’ha salvato è stato il luogotenente eroe Ciccarelli, il quale si è calato giù per tale strada e ha raggiunto il piccolo.

La natura che si comporta da madre

Ma è stata proprio la natura che tanto ama la propria famiglia a salvarlo. Infatti la coppia abita in una tortuosa strada sterrata a circa 800 metri d’altezza, i  due coltivano gli orti, sono apicoltori a Campanara. Un posto quasi isolato, tra la Toscana e l’Emilia Romagna. Qui i telefoni cellulari sono irraggiungibili, un luogo dove la coppia ha trovato la pace e l’autosufficienza. La strada dov’è stato ritrovato era ricca di rami, ma il bambino non ha riportato alcuna lesione, solo alcuni graffi. È stato nonostante tutto trasportato all’ospedale pediatrico Meyer per ulteriori accertamenti. Si evince dalle dichiarazioni dei medici, che nei prossimi giorni sarà dimesso.

Come è potuto accadere?

Colpa di una distrazione evidentemente, il bambino è uscito autonomamente secondo la dichiarazione dei genitori. Madre e padre anche di un altro bambino, di quattro anni; portava i sandali e dei vestiti, non un pigiama come ci si aspetterebbe a quell’ora. In quanto il bambino (racconta la coppia) si sia allontanato da solo, in maniera del tutto ignota ai due, in piena sera. Ma la scoperta è avvenuta la mattina successiva. Sgomento, paura e poi una gran felicità che ha coinvolto l’intera comunità di Mugello.

Un sospiro di sollievo

È stata questa la reazione di tutta la comunità Tosco-Emiliana; il ritrovamento di Nicola è da considerarsi un vero e proprio miracolo. Il padre del bambino si dichiara sollevato, dopo aver trovato suo figlio dopo quasi 2 giorni di agonia.

”Una grande gioia e contentezza, rispetto alla paura e alla disperazione degli scorsi giorni. Grazie a tutte le persone che hanno collaborato nella ricerca. Era abituato, vivendo in campagna, a differenza di altri bambini a camminare, chiaramente con noi, da solo non aveva mai affrontato più di poche decine di metri da casa. Al buio si è allontanato di più. Nessuno può dire quando sia arrivato lì […].”

Leonardo Tanturli

Indaga la procura sulla sorte e la vita del bambino

Di certo la vicenda non verrà subito archiviata, anzi. Si indaga sui genitori, su come si sia realizzata tale disattenzione che avrebbe potuto rivelarsi fatale. Fortunatamente i soccorsi sono stati chiamati appena è stata constata la sua sparizione, i vigili del fuoco, hanno così avvertito la polizia. Vi è stata la mobilitazione di circa 200 persone, tutta la comunità l’ha cercato, un intenso lavoro di squadra che ha portato ad una vittoria collettiva.

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