La trattativa tra il gruppo kpop BTS ed i Coldplay sul testo “My Universe” fa impazzire Twitter
Sembrerebbe che la popolare boyband sud coreana, dopo la collaborazione con Ed Sheeran e l’uscita dell’Mv “Permission to Dance“, sia in trattativa per collaborare con i Coldplay sul testo di “My Universe”.
Nonostante la notizia abbia fatto il giro del web, un portavoce dell’etichetta musicale Big Hit Music ha chiarito che non ci sono conferme di questa possibile collaborazione. Attendendo dunque notizie certe, per chi non fosse “pratico” dell’argomento, non sappia cosa sia il kpop ne tanto meno i koreandrama e la cultura sudcoreana, nessun problema.
Perché tra i giovani impazza “la febbre BTS”? Cos’è il Kpop e come funziona il mondo dello spettacolo in Sud Corea?
Il Kpop è in maniera semplicistica la musica pop sudcoreana. Con l’avvento dei social, l’evoluzione di Youtube e più in generale il progresso del mondo di internet, il Kpop non resta più circoscritto “in patria” ma si diffonde dapprima in Asia poi e in Occidente. Ad oggi, con il successo di alcuni gruppi Idol coreani all’estero, in particolare in America, questo tipo di musica è ormai un vero e proprio fenomeno internazionale.
Ma come si diventa Idol?
Nell’industria musicale coreana le varie agenzie di intrattenimento sottopongono gli aspiranti idol ad una rigida formazione prima del debutto (quasi sempre all’interno di un gruppo). Questa formazione prevede lo studio di musica, danza, canto e lingue straniere in un ambiente regolamentato con dormitori e strutture Off-limits. Molto spesso la formazione è accompagnata anche da un re-style che prevede interventi di chirurgia estetica e trattamenti di vario genere.
La cosa che colpisce di questo metodo è che essere presi all’interno di una di queste agenzie non comporta con sicurezza il “debutto”. L’aspirante idol, infatti, non ha certezza della durata di tale formazione ne tanto meno ha la certezza che il “debutto” avvenga. Inoltre tutte le spese della formazione sono a carico dell’agenzia.
A seconda del contratto stipulato tra le parti, al mancato debutto, potrebbe essere richiesto dall’agenzia il rimborso dell’investimento fatto su quel dato ragazz* alla famiglia del ragazz* in questione.
Dal 2012, anno in cui diventa virale in tutto il mondo la canzone del rapper sud coreano Psy “Gangnam style“, il kpop ascoltato ed amato in tutta l’Asia, ha conquistato dapprima gli Stati Uniti e poi l’Europa ed ha consolidato il successo tra i giovani grazie al “fenomeno BTS”.
Sono dunque anni d’oro per il Sud Corea che irrompe nel mondo della discografia mondiale grazie ad artisti come i BTS e la diffusione tramite piattaforme streaming (Netflix e Viki) della “febbre dei kdrama” (serie tv sud coreane) e diffonde sempre con più consapevolezza la propria cultura cultura pop, tra tradizione e contemporaneità, smentendo i pronostici di “trend passeggero”.
Cosa riserverà in futuro la penisola dell’Estremo Oriente?