Nasceva oggi Gabrielle Coco Chanel la stilista che ha stravolto la silhouette femminile.
Mademoiselle Chanel, è una delle stiliste di moda più famose al mondo che anche i più conoscono. Ha operato nel campo della moda per più di sessant’anni, disegnando il profilo di una donna forte e autonoma, una donna lavoratrice ed elegante al tempo stesso. Sopravvissuta a due Guerre Mondiali, la Maison Chanel non ha mai smesso di dar vita a nuove creazioni, che rispecchiassero in ogni minimo dettaglio Coco. Nulla è a caso nel fashion, ogni piega, ogni cucitura, ogni colore è curato e ragionato. Il nero, il bianco, il beige, il rosso e l’oro della palette Chanel sono enfatizzati, in modo tale che ognuno di questi riveli una particolare sfumatura della vita della stilista
Coco avant Chanel
Gabrielle Chanel nata sotto il segno del leone il 19 agosto del 1883 a Saumur (un comune della Loira). Il padre venditore ambulante, dopo la morte della madre abbandonò i suoi cinque figli, e le tre sorelle vennero spedite in orfanotrofio. Gabrielle a diciotto anni lasciò l’orfanotrofio e iniziò a lavorare di giorno in un piccolo negozio di maglieria, mentre di sera cantava nei cabaret. Il soprannome Coco nasce proprio mentre si esibiva insieme alla sorella, davanti alle truppe di cavalleria.
La necessità di inserirsi continuamente in ambienti che non le erano propri, e la mancanza di solide radici ha costretto Coco a inventare un’identità che adeguò ai mondi con cui aveva rapporti, creando la sua personale favola. Leggendo i suoi abiti è chiaro che la vita privata ha avuto un’enorme importanza nel suo percorso creativo
Chanel: i colori della Maison
Coco Chanel dall’inizio del ventesimo secolo ha vestito le donne, ha rinnovato il loro guardaroba in modo da conciliarlo con il nuovo ruolo femminile. A partire dalla Prima e più tardi anche durante la Seconda Guerra Mondiale, le donne hanno rivendicato autonomia e Mademoiselle Chanel ha rubato dal guardaroba maschile, per rivoluzionare completamente quello delle donne. Le sue creazioni sin dagli arbori iconiche, si basano su una palette ideata con la precisione e il rigore tipici di Coco Chanel.
Il Nero
Tra i colori portanti delle sue creazioni, c’è il nero. Una delle prime a vestire le donne di nero e a renderlo sinonimo di eleganza con il suo Little Black Dress. Scelto perché sottolinea l’essenziale e il suo motto “Less is more”, richiama anche le uniformi dell’orfanotrofio.
Ho imposto il nero, che trionfa sempre perché è un’arma vincente
Coco Chanel
Il Bianco
Il Bianco il colore dell’assenza, e allo stesso tempo l’ensemble di tutti i colori. Cattura la luce e quindi illumina la figura femminile esaltandone la bellezza. La nuance della trasparenza e della trascendenza, che le ricorda le cuffie bianche delle suore della sua infanzia, e l’unico abito regalatole dal padre. Colore dei suoi fili di perle e delle camelie che straripavano nel suo studio.
Il Beige
Caldo, semplice e naturale il beige, il colore della terra, delle spiagge di Deauville e Biarritz, dove Coco ha vissuto durante le due Guerre. La tonalità di un incarnato sano e luminoso baciato dal sole. Il beige neutrale nella contrapposizione tra bianco e nero.
L’oro
É al tempo stesso vero e falso, avvolto da questo eterno dualismo l’oro è un altro colore della palette Chanel. L’oro dei gioielli che ricevette dal Duca di Westminster durante la loro relazione, e l’imitazione usata nella sua bigiotteria. Tonalità del suo intramontabile profumo: Chanel n°5
Il Rosso
Nuance della vita e del sangue, il rosso per Chanel è emblema di energia, coraggio e passione. Utilizzato nella fodera di una borsa nera, anzi nelLA borsa la sua 255 nera, permette di trovare velocemente quello che si sta cercando.
Se sei triste, metti un po’ più di rossetto rosso e vai all’attacco.
Coco Chanel
Sono queste cinque le nuance che hanno cristallizzato la firma di Coco Chanel, dagli inizi del secolo precedente ad oggi. Buon compleanno Coco, sei fonte inesauribile di ispirazione per tutte le donne.