Il celebre scultore Antonio Canova si spense il 13 ottobre 1822 a Venezia. Per i 200 anni è stata allestita una mostra a Bassano del Grappa
“Io, Canova. Genio europeo” è la mostra che si inaugurerà sabato 15 ottobre presso il Museo Civico di Bassano del Grappa, per celebrare a 200 anni dalla morte del “novello Fidia”, il grande maestro della scultura neoclassica.
Antonio Canova morì a Venezia la mattina del 13 ottobre 1822, ospite di un suo grande amico, il caffettiere Antonio Francesconi (anche noto come Florian).
Lo scultore e il legame con Bassano del Grappa
La mostra è ospitata a Bassano del Grappa, perché è già presente una sezione molto consistente dedicata al Canova, con bozzetti, gessi, l’esclusiva serie dei monocromi, disegni. Non solo, perché sono anche custodite la biblioteca dello scultore e l’epistolario tra l’artista e i suoi conoscenti sparsi per tutta Europa.
Un corpus culturale che rende questo comune vicentino imprescindibile per chi desideri conoscere l’attività di uno tra i più famosi scultori di sempre.

La mostra “Io, Canova. Genio europeo“
Obiettivo di questa mostra è mostrare l’uomo dietro l’artista: svelare il diplomatico, il difensore del patrimonio artistico italiano dalle mire napoleoniche, il fine collezionista. Una personalità complessa mostrata attraverso 140 opere, tra libri, sculture, disegni e dipinti che permettono al visitatore di viaggiare, “alla scoperta degli episodi e degli incontri con i personaggi che determinarono il corso della sua vita e della storia europea”.
Gli organizzatori dell’esposizione hanno anche pensato ad un percorso particolare per le famiglie. Una vera e propria visita animata consentirà a tutta la famiglia di conoscere la vita pubblica e privata dello scultore nativo di Possagno, anche tramite “sperimentazioni tattili ed esperienze performative che consentiranno di mettere in scena dei veri e propri tableaux vivants”.