“Non so voi, ma i miei capelli devono essere perfetti. Perfetti.” Trump vuole aumentare il flusso di acqua delle docce.
La bionda chioma di Trump è sempre stata oggetto di molte osservazioni, ma soprattutto di satira. Questo sia per il colore giallo, che a molti non appare naturale, sia per quanto riguarda la sua calvizie, nascosta grazie ad un “riporto” in avanti.
Secondo la CNN, il governo americano ha proposto nuovi standard nazionali per consentire un flusso di acqua più abbondante alle docce.
Nonostante la pandemia, il dipartimento dell’Energia ha diffuso una proposta per superare il limite massimo di 2,5 galloni (circa 9,5 litri) che ogni soffione può erogare al minuto, secondo una legge erogata nel 1992, per contrastare gli sprechi idrici.
La lamentela
Trump si era lamentato dello scarso flusso proveniente dalla doccia, mentre era a un evento pubblico lo scorso giovedì, presso una fabbrica dell’Ohio. Secondo il presidente, è impossibile “lavarsi bene i capelli”.
La proposta
Così, una settimana dopo questo evento (secondo quanto riportato dalla CNN), il dipartimento dell’Energia ha avanzato una proposta per superare il limite massimo di 2,5 galloni (circa 9,5 litri) che la doccia può erogare al minuto.
La scelta di questa soglia massima è avvenuta nel 1992, quando venne approvata una legge allo scopo di evitare sprechi idrici.
Il sistema, denominato WaterSense, limita la pressione dell’acqua in uscita.
Implorare l’acqua
Trump ha inoltre affermato: “Arrivate in una nuova casa, aprite il rubinetto e non scende acqua. Aprite la doccia e, se siete come me, non potete lavare bene i vostri bei capelli”. Ha poi aggiunto: “Non so voi, ma i miei capelli devono essere perfetti“.
«E così finite per buttare via 20 minuti. Implorate l’acqua: “Ti prego, vieni fuori“.
Le dichiarazioni del ministero
La portavoce del dipartimento dell’Energia, Shaylyn Hynes, ha dichiarato alla CNN: “Il presidente Trump ha promesso al popolo americano di ridurre il carico delle disposizioni federali sui consumatori. E la nuova norma sulle docce va in quella direzione“.
Secondo la portavoce “devono essere gli americani – e non i burocrati di Washington – a decidere che tipo di doccia devono avere nelle loro case“.
La bocciatura da parte delle associazioni
Molti gruppi e associazioni di consumatori hanno istantaneamente bocciato la proposta del governo. “Non c’è motivo di cambiare le regole attuali – dice David Friedman di Consumer Reports – Il flusso delle docce è sufficiente e i consumatori risparmiano in acqua ed energia“. Andrew deLaski, direttore di Appliance Standards Awareness Project, parla di una soluzione sbagliata a “un problema che non esiste“.
Le precedenti critiche di Trump
Non è la prima volta che il presidente si lamenta della poca acqua nelle case. Lo scorso dicembre, Trump, durante un incontro con gli imprenditori, ha affermato: “gli americani sono costretti a tirare lo sciacquone del bagno dieci, anche quindici volte, anziché una. E finisce che sprecano ancora più acqua“.
Sempre durante quell’occasione si era lamentato anche delle lampadine a risparmio energetico, le quali “ti fanno apparire brutto dandoti un alone arancione. Essendo vanitoso, per me è una cosa molto importante“.
Fonte:
https://www.theguardian.com/us-news/2020/aug/12/us-shower-pressure-trump-hair-water
ambasciator.it
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STEFANO POPOLO
CEO & Founder
Classe 1993, fondatore di Ambasciator e giornalista pubblicista.
Ho pensato al nome Ambasciator per raccontare fedelmente la storia delle persone, come strumento e mezzo di comunicazione senza schieramenti. Ambasciator, non porta penna.