Il 2 ottobre in tutta Italia si festeggiano i nostri amabilissimi e cari nonni
I nonni, figura chiave della nostra società, da sempre contribuiscono alla crescita e alla formazione dei piu’ piccoli, ai quali trasmettono con dolcezza ed affetto quel patrimonio di esperienze, conoscenze e valori che costituiranno riferimenti fondamentali lungo tutto il percorso di crescita e di realizzazione come persone adulte.
Figure insostituibili nell’infanzia di ogni bambino che, diventato adulto, ne ricorderà per sempre le coccole, le storie, i giochi e i tanti momenti spensierati.
Come mai si è scelta questa data e per quale motivo?
Per celebrare l’importanza del loro ruolo all’interno delle famiglie e della società e ringraziarli per quanto fanno quotidianamente, i nonni di tutta Italia vengono festeggiati il 2 ottobre con una ricorrenza civile divenuta dal 2005 evento nazionale con legge del Parlamento italiano (la 159 del 31 luglio 2005), proprio come succede per il papà e per la mamma.
Il 2 ottobre è la data in cui la Chiesa cattolica celebra gli Angeli custodi, che proprio come i nonni proteggono e custodiscono i bambini.
L’istituzione della festa, prevede l’impegno concreto da parte degli Enti locali (Regioni, Province e Comuni) ad istituire iniziative per valorizzare il ruolo dei nonni e un premio annuale, consegnato dal presidente della Repubblica al nonno e alla nonna d’Italia.
Valorizzare la terza età
Alzarsi dal letto e avere obiettivi, partecipare alla vita sociale e non restare soli, mantenere buoni contatti con la famiglia e i parenti, rendersi utili: questo significa vivere la “buona vita” e godere anno dopo anno di ciò che nel tempo abbiamo costruito e che dobbiamo coltivare imparando nuovi ritmi. Anche diventare nonni fa bene, anzi, fa benissimo! I nonni vogliono rimanere attivi e dare il proprio contributo in diverse forme. In famiglia, ai propri figli nella gestione dei nipotini, o a parenti e persone care che affrontano la fragilità, ma anche all’esterno, con una serie di attività appaganti che nutrono corpo e mente, in grado di portarli a ulteriori sviluppi della propria personalità e della propria condizione sociale.
Essi sono una risorsa preziosa: l’esercito attivo della cittadinanza Senior, capace di dare un prezioso contributo…
Per cui, non potendo aggiungere altro, concludo con una poesia di R. Sabatini questo articolo dedicato ai nostri nonni:
“Cari nonni siete preziosi anzi direi che siete favolosi!”
“Cari nonni siete preziosi
anzi direi che siete favolosi,
con pazienza e tanto amore state con me tutte le ore,
tornate bambini per giocare, ma mi sapete anche guidare.
Vi voglio un bene senza confini:
un grosso bacione ai miei cari nonnini!“