Durante il conflitto in Ucraina, la piccola Sasha dopo l’amputazione del braccio ha domandato: “Perché mi hanno sparato?
Le guerre sono sempre terribili e a pagarne le conseguenze maggiori sono, molto spesso, le donne e i bambini. Il conflitto in Ucraina non è purtroppo un’eccezione. La storia di Sasha, che ha perso un braccio a causa dei russi, è un monito per tutti.
La piccola stava fuggendo con la sua famiglia da Hostomel‘, cittadina nell’oblast’ di Kiev, quando la vettura sulla quale si trovavano è stata centrata in pieno da una raffica di proiettili dell’esercito russo. Secondo quanto riportato dal popolare quotidiano britannico Daily Mail, nell’auto erano presenti anche la madre, il padre (deceduto a causa delle ferite riportate) e la sorella.
Sasha è stata operata d’urgenza al Central Irpin Hospital di Bucha, una città che da giorni è sotto assedio. Dopo l’amputazione del braccio, la bambina ha chiesto “Perché mi hanno sparato?”