Elodie: “il successo ti cambia ma le radici non si dimenticano”

Elodie: dal quartiere popolare di Roma al sogno nascosto nel cassetto

Elodie di Patrizi, cantante affermata nell’ambito, cresciuta nella borgata romana del Quartaccio. Una donna che cattura lo sguardo per la sua sensibilità d’animo e tenacia emerse attraverso le sue diverse fasi della vita. Sin da piccola ha avuto un sogno nel cassetto: cantare. Spesso la vita non sempre si presenta “rose e fiori”, per cui bisogna lottare, sacrificarsi affinché quel sogno rinchiuso possa finalmente mettere radici solide.

Elodie si presenta umile sebbene spesso prevale il senso di “amaro” per un passato turbolento e piuttosto difficile.

Vengo da una borgata di Roma. Una realtà onesta, crudele, ma anche straordinaria dove non c’è l’acqua calda, non si arriva a fine mese e le persone sono demoralizzate. Come lo ero io. Ho sempre voluto fare questo mestiere!

Elodie di Patrizi

Sono tante le domande che mettono in risalto la fragilità di una bambina che vive in una borgata, dalla paura di non poter arrivare a fine mese alla speranza di poter aspirare ad un futuro migliore. Nelle crude realtà delle quali molte persone si permeano, si riesce a cogliere a pieno l’essenza del sacrificio e il valore di un lavoro.

La mia fragilità è la catena che ho dentro

“Cantare mi sembrava un sogno troppo grande per una bambina che non si sentiva all’altezza”

Mi accorsi che non avevo neppure gli strumenti: non ho finito il liceo, non ho preso la patente, né studiato canto. Ho sbagliato, ma in certi contesti è difficile concentrarsi su cosa puoi fare di te. Si sopravvive ed è più difficile coltivare i propri sogni: devi lavorare di più degli altri per avere quello che dovresti già avere.

Elodie di Patrizi

Elodie si racconta, mettendo a nudo quelle che sono state le sue insicurezze e in che modo è riuscita a riscattarsi.
Ha spesso avuto vergogna del suo contesto che mette in rilievo la disillusione, il disincanto, dove se non rimbocchi le maniche difficilmente ti offre qualcosa. “Ho sempre avuto quella sensazione di precarietà, mi faceva male, mi dava fastidio”.

Cameriera, cubista, vocalist fino a raggiungere la scuola di Amici di Maria de Filippi

Numerosi lavori ha svolto Elodie prima di debuttare in televisione con il talent show di Maria de Filippi: “Amici”. Ha guardato lei stessa, per prima, con pregiudizio il suo passato, come anche il lavoro da cubista, lavoro che anche sua madre fece. Era intimorita dal giudizio altrui, nel poter dare un’immagine sbagliata di se stessa.

“All’inizio non è stato facile perché anche vedere la gente che ti guarda, che lo vedi che pensa di te che sei una fallita, insomma che non c’è approvazione nello sguardo, un po’ ti infastidisce, ti scatenava rabbia”.

Elodie di Patrizi

Il talent show di Maria de Filippi ha aperto le porte del successo alla famosissima cantante. Le ha dato una possibilità, quella di far emergere la sua persona e la sua personalità attraverso le interpretazioni delle sue canzoni.

“Maria de Filippi è stata di grande aiuto per me, non ha mai strumentalizzato la mia vita, mi ha dato una grande opportunità!”

Il successo spesso cambia le persone, scombussola, ti scaraventa in un mondo sotto i riflettori e non è affatto facile reggere il peso delle critiche e non. Peter Drucker diceva: “dietro ogni impresa di successo c’è qualcuno che ha preso una scelta coraggiosa”; ed Elodie ha compiuto un grande atto di coraggio: “ha abbattuto un muro”, ha imparato ad accettare la dura realtà nella quale è nata ed ha dato a noi tutti un grande insegnamento.

Non importa dove si cresce ma in che modo si guarda la vita. Capita spesso di tentennare e di essere titubanti verso un futuro incerto ma l’impresa più grande sarà essere attivi e non scontrarsi con la passività. Bisogna accogliere dentro noi le fragilità e saperle curare, perché sono parte integranti della nostra persona, rendono particolare quel dettaglio prezioso.

Foto Credits @elodie.dipatrizi

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