Evangelion:3.0+1.01 arriva su Prime Video

Evangelion

Su Amazon Prime Video dal 13 agosto approderà il film animato Evangelion:3.0+1.01 (Thrice Upon a Time). Per celebrare questa quarta produzione, sarà presente anche tutta la tetralogia

Evangelion:3.0+1.01 Thrice Upon a Time è il quarto film curato e diretto da Hideaki Anno e ad oggi è l’anime più visto in Giappone nel 2021, attestandosi come campione d’incassi. Uscito in 240 paesi compresa l’Italia, sarà presente in lingua italiana oltre ad altre 13 lingue.

Amazon Prime Video ospiterà in esclusiva anche i tre film che l’hanno preceduto: Evangelion:1.11 You Are Not Alone, Evangelion:2.22 You Can Not Advance, Evangelion:3.33 You Can Not Redo. Insieme formano la tetralogia Rebuild of Evangelion, una serie che nei primi tre titoli riassume e aggiorna l’anime e nel quarto la supera aggiungendo un nuovo finale.

La storia

Le vicende sono ambientate nella futuristica città di Neo Tokyo-3, a distanza di quindici anni da una catastrofe avvenuta in Antartide chiamata Second Impact. Il protagonista è un ragazzo di nome Shinji Ikari, reclutato dall’agenzia speciale Nerv per pilotare un’arma umanoide artificiale. Si tratta di robot noti con il nome di Eva, progettati per combattere contro una specie di alieni chiamati Angeli e per contrastare il Third Impact.

Nell’uscita del film di quest’anno, vediamo la protagonista Misato e il suo gruppo che arriva a Parigi. L’equipaggio dell’ammiraglia Wunder atterra su una torre di contenimento e ha 720 secondi per ripristinare la città. Quando appare un’orda di Nerv Eva, l’Unità Eva 8 potenziata di Mari deve intercettarla. Intanto Shinji, Asuka e Rei vagano per il Giappone.

Curiosità

La serie televisiva originale prodotta dallo studio Gainax è stata trasmessa per la prima volta nel 1995.

A causa di ritardi di produzione e insufficienze economiche, la seconda metà della serie presenta una qualità grafica bassa; gli ultimi due episodi vennero realizzati in pochi giorni, abbandonando il copione originale. Infatti, si possono notare maggiori scene con sfondi neri e bianchi, sostituendo le animazioni ai dialoghi.

Hideaki Anno durante la produzione della serie affermò di aver voluto scolpire i lati più profondi di se stesso. Definendosi come un uomo distrutto voleva mettere un freno ad un pensiero assillante, quello di scappare dalla vita.
Pensiero che ritroviamo spesso nei monologhi interiori del protagonista Shinji che, nonostante fugga spesso dalle situazioni, alla fine s’imbatte per concluderle.

Per chi non lo sapesse, Hideaki Anno è stato un otaku e anche un hikikomori. Nel periodo di produzione soffriva di problemi personali emotivi, tra cui la depressione. Proprio per questo s’interessò alle problematiche umane e alla psicologia, cercando termini adatti da poter inserire attraverso lo studio di libri e manuali.

La serie ha raggiunto un successo così notevole che sono stati ideati anche videogiochi.

Cosa rende quest’anime famoso a livello globale?

La particolarità sta nella presenza di numerosi riferimenti religiosi cabalistici, ebraici e biblici, ma non si tratta solo di questo. Gli spettatori restano principalmente colpiti dall’introspezione psicologica dei personaggi ed essendo riportati anche problemi inerenti a varie fasce d’età, chiunque può immedesimarsi. Il tutto è reso ancora più sorprendente dall’inserimento di monologhi interiori dei protagonisti durante lo svolgimento delle vicende.

Non a caso, al termine della visione, per alcuni è risultato enigmatico trovare una spiegazione soddisfacente. Forse è per questo motivo che sono presenti nuovi aggiornamenti alla serie con finali alternativi o congruenti. Lo scopo del produttore però è di offrire una libera interpretazione; ognuno di noi in base alle proprie esperienze e al proprio vissuto potrà trarre le sue conclusioni e insegnamenti.

Ultimamente per alcune persone risulta sempre più difficile relazionarsi con gli altri esseri umani. Ad aggravare questa insicurezza sono anche i vari stereotipi imposti dalla società. Attraverso le varie metafore si possono apprendere importanti lezioni di vita: avere più fiducia in se stessi, credere nel proprio potenziale, affrontare le problematiche che la vita ci mette davanti…

In che ordine si deve guardare?

È abbastanza difficile destreggiarsi nella visione di questo capolavoro per via delle produzioni in continuo aggiornamento. Pertanto, per godervi al meglio la storia ecco l’ordine corretto:

  • Neon Genesis Evangelion (la serie, disponibile anche su Netflix)
  • Death Rebirth (un riassunto dell’anime)
  • The End Of Evangelion (il finale della serie)

Poi abbiamo la tetralogia Rebirth Of Evangelion, prodotto in 4 parti:

  • 1.0 You’re Not Alone (presenta i primi 6 episodi della serie)
  • 2.0 You Can Not Advance (si discosta dalla trama principale della serie)
  • 3.0 You Can Not Redo (ambientato 15 anni dopo il capitolo precedente)
  • 3.0+1.0 Thrice Upon A Time (l’ultima uscita e inoltre risulterebbe il film miglior accolto dal pubblico)

Hideaki Anno, creatore e sceneggiatore, entusiasma i seguaci della serie con queste parole:

“Stavamo cercando il modo migliore per offrire il film ai fan nel mondo il prima possibile in una situazione difficile per i cinema durante il Covid-19 e siamo felici di aver trovato Prime Video a livello globale”

Dunque quest’ultima uscita sembrerebbe concludere la storia, ma non è da escludere una nuova sorpresa in futuro… 

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