Fake news: Mediaset risponde

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“Io non la bevo”: il nuovo servizio messo a disposizione da Mediaset

Mediaset ha lanciato il 2 aprile in occasione del Fact-checking day una nuova iniziativa, per smascherare ed evitare la divulgazione di notizie false. Purtroppo tali inganni sono all’ordine del giorno e questa diffusione inaudita, potrebbe orientare la nostra opinione, rendendola conforme a queste “bufale”. Così Mediaset ha ideato un sistema, il quale consiste in dieci semplici mosse, con le quali possiamo evitare di cadere in questi tranelli. In più tale servizio comprende anche un sito web, nel quale è possibile identificare le fake news.

La campagna contro le fake news

Questa iniziativa, è stata sponsorizzata dallo spot pubblicitario, (il quale dura trenta secondi) su tv, radio e social-media. Inoltre il giorno stesso nel quale questo spot è andato in onda, in seconda serata trasmettevano un documentario: “Dietro la notizia”. Quest’ultimo realizzato da Infinity Lab, è andato in onda su Focus; adesso è disponibile in streaming sulla piattaforma Infinity. In più verranno organizzati dei veri e propri quiz interattivi, su social e radio, in modo da coinvolgere i telespettatori. Lo scopo è quello di evitare la cattiva divulgazione e favorire notizie veritiere.

I social-media: uno strumento per diffondere bufale

Come sappiamo oggigiorno, i social sono ormai utilizzati da tutti, spesso i giovani utilizzano questi canali anche per informarsi. Ovviamente le reti dalle quali derivano tali informazioni, sono tra le più disparate e bisognerebbe spesso individuare le fonti, per essere sicuri della loro veridicità. Anche la disinformazione è uno dei temi principali, purtroppo anche quest’ultima è diffusissima. Proprio essa potrebbe portare l’assorbimento di fonti non attendibili. L’informazione è un diritto e un dovere di tutti i cittadini; ma spesso i titoli accattivanti, spingono la condivisione. Sembra quindi che di un tale argomento sia tutto chiaro, quando all’interno evidentemente le informazioni scritte risultano ben diverse. Quindi tale titolo è stato usato solo per incrementare views e share (visualizzazioni e condivisioni).

Mediaset ha a cuore il futuro

Al fine di evitare tale divulgazione tossica, Mediaset ha condiviso, sul suo sito ufficiale, alcune regole fondamentali.
Il decalogo sulle fake news comprende: la verifica della fonte dalla quale provengono le notizie; controllare se quest’ultima è presente anche su altre testate; se la grafica è convincente o meno. Continuando troviamo: il riconoscimento di fotomontaggi; leggere tutto l’articolo; controllare data e ora di pubblicazione; tenere sotto controllo l’indirizzo web. Tra le ultime e più significative: verificare se si tratta di sponsorizzazioni ed infine controllare se è presente la spunta blu. “Prima di condividere, verifica” recita lo spot.

Servizi al fianco della società: no alle fake news

Sebbene quello di Mediaset non sia il primo servizio di sicurezza instaurato, sarà quello più utilizzato. La divulgazione è stata capillare, per far sì che tale messaggio arrivi anche agli over. Questi soggetti rappresentano una via di divulgazione di informazioni false, in quanto spesso sono poco informati e facilmente influenzabili. Inoltre la Mediaset già da anni ha a cuore la sicurezza degli italiani: basti ricordare anche la campagna contro il cyberbullismo o la violenza sulle donne. L’ispezione delle notizie sarà probabilmente la novità vincente.

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