Fanta-Ambasciator, guida AGGIORNATA all’asta 21/22: attaccanti

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Ritorna l’asta, ritorna il fantacalcio

Nella nostra precedente guida all’asta per il Fantacalcio 2021/22, stilata nel bel mezzo del mese di Agosto, vi avevamo anticipato quali potevano essere le mosse giuste da fare ruolo per ruolo. Dopo la chiusura del calciomercato alcune cose sono cambiate, ed è per questo che Ambasciator ha provveduto ad aggiornare le sue guide all’asta, reparto per reparto, con consigli nuovi e dritte da seguire.

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L’attacco nell’asta 21/22

Terzo ed ultimo episodio della saga dedicata alla guida all’asta per il tuo Fantacalcio 2021/22, targata Ambasciator. Oggi parliamo del ruolo più atteso: l’attacco. Nelle precedenti puntate abbiamo analizzato la situazione di portieri, difensori e centrocampisti, tirando le somme di quelle che saranno le conferme, le delusioni o le sorprese di questa annata fantacalcistica.

Avevamo già detto di come, quest’anno, il parco attaccanti della Serie A abbia perso due delle sue pedine più importanti: Romelu Lukaku, diventato vero totem dei fanta-allenatori in queste sue stagioni in nerazzurro e CR7 top-player assoluto e bomber di razza. Abbiamo anche azzardato la strategia da adattare, puntando ad un centrocampo più folto e ben assortito fino almeno al sesto slot, garantendosi i migliori, per poi andare in attacco senza la necessità di fare spese faraoniche per acquistare attaccanti che avranno in dote non più di 10 gol.

Dalle solite certezze, ai nomi più promettenti fino ad arrivare ai nuovi arrivi in Serie A. Senza dimenticare quelli che vanno assolutamente evitati.

Attacco: la guida all’asta

La situazione psico-fisica è al limite. L’asta ti toglie energie mentali che non si possono spiegare, se non le vivi. Arrivati agli attaccanti, la tensione è altissima. Chi è rimasto con un numero di crediti irrisorio, tale da poter permettere l’acquisto, al massimo, della terza punta di una neopromossa. Chi, invece, da vero taccagno, ha lasciato la maggior parte delle sue risorse per l’attacco, garantendosi a centrocampo 7 giocatori su 8 presi dai dilettanti, o tra quelli del calcetto il giovedì sera. Il momento clou è arrivato, comincia il valzer degli attaccanti.


PRIMA FASCIA: Muriel, Immobile. Poco, pochissimo da aggiungere. Per distacco i più prolifici e i più continui delle ultime stagioni.

Muriel viene da una stagione incredibile, dove da subentrante nella maggior parte dei casi, ha fatto numeri che nemmeno un titolare avrebbe fatto. Fiuto del gol, tiro da fuori, giocate incredibili. Il colombiano è una garanzia, ma occhio: quest’anno il suo prezzo salirà indubbiamente. Se negli anni precedenti l’avete soffiato a poco, o comunque a cifre ragionevoli, quest’anno toglietevelo di testa.

Per quanto riguarda Immobile, la situazione si fa interessante per un motivo in particolare: non viene da una stagione da super top e l’ultimo Europeo da lui disputato non l’ha messo in mostra come uno degli attaccanti più in forma del panorama calcistico attuale. Può scapparci il colpaccio: se preso ad un prezzo da saldo, con la cura Sarri, Ciro può davvero stupire quest’anno.

APPENA SOTTO I TOP: Osimhen, Lautaro, Vlahovic, Zapata. Sono loro le mine vaganti dell’attacco. In questo gruppo di giocatori, una cosa non è mai mancata, soprattutto nell’ultima stagione: il gol. Si pagheranno quanto i 3 prima citati nella prima fascia, dato che, come dicevamo, quest’anno il reparto attaccanti offre soluzione obbligate.

Il nigeriano del Napoli quest’anno è chiamato a grandi cose: dopo un ottimo avvio di stagione, a causa di qualche infortunio e di qualche difetto tecnico da limare, non è riuscito a brillare totalmente, ma si è comunque messo in mostra in un Napoli con molte difficoltà. Unico problema sarà la Coppa d’Africa, che lo terrà fuori dai giochi a Gennaio. Proprio per questo potrebbe costare qualcosa in meno, puntateci all’asta.

Lautaro è chiamato alla maturità: quest’anno deve trainarsi l’attacco dell’Inter sulle spalle, Dzeko non garantisce gol e minutaggio da top. Se non segnerà lui all’Inter, chi altro lo farà? Il toro argentino vuole diventare goleador a tutti gli effetti, ne potrebbe valere la pena.

Vlahovic, a meno di grosse sorprese, dovrebbe restare alla Fiorentina. È fondamentalmente da considerare un top, anche se esploso solo l’anno scorso. La domanda è: in questa Fiorentina, riuscirà a segnare e ad incidere come l’anno scorso? Se nella passata stagione l’avete preso a poco, scordatevelo quest’anno. Il prezzo si alzerà, forse troppo.

Zapata solita garanzia da area di rigore, ma non ci punterei ad occhi chiusi: potrebbe diminuire il suo bottino stagionale. Va preso, ma senza strapagarlo.

SECONDA FASCIA: Insigne, Berardi, Ibrahimovic. Il capitano azzurro è una garanzia da anni, da sempre secondo slot di ogni fanta-allenatore, se non primo. Viene da un grande Europeo e da una stagione condita da 19 gol e 7 assist e una media voto sempre alta. Unico dubbio: una situazione contrattuale non chiarissima, che potrebbe costargli concentrazione e dedizione. Un mezzo rischio o forse no, ma Lorenzo con il suo “tiraggir” va preso.

Mimmo Berardi è la certezza dell’attacco: segna, fa segnare, tira i rigori. Protagonista assoluto nel suo Sassuolo, l’anno scorso ha chiuso con 17 gol e 7 assist e 7 rigori centrati su 8. Se non lui, chi?

Capitolo Ibrahimovic: Zlatan ha un solo problema: la tenuta fisica. Quando il fisico mantiene, però, anche a 40 anni non ha rivali. Per lui media gol altissima l’anno scorso, considerando le partite in cui è stato impegnato in Campionato, appena 19, praticamente un solo girone. Quest’anno c’è anche la Champions ed Ibra vuole timbrare di nuovo nella massima competizione europea per club. Puntateci, ma garantendovi almeno un altro attaccante del Milan e senza strapagarlo.

GLI INTERROGATIVI: Dybala, Dzeko, Morata, Lozano. Giocatori che qualche anno fa valevano oro durante l’asta e che hanno visto il loro prezzo calare vertiginosamente in questi anni di Fantacalcio. Dybala viene da una stagione da non pervenuto in casa Juve, ma con Allegri può ritrovare quella continuità che l’anno scorso è mancata con Pirlo, anche causa infortuni. Resta un giocatore dalle indubbie qualità. Quest’anno per lui si profila un terzo slot a buone cifre, ma occhio, potrebbe diventare il vostro colpaccio all’asta.

Dzeko, approdato finalmente all’Inter dopo due sessioni di mercato in cui le parti erano sempre state vicine, è chiamato alla grande missione di raccogliere, numericamente parlando, l’eredità di Lukaku. Quasi impossibile, i tifosi nerazzurri lo sanno bene. Il bosniaco non è più infallibile come qualche stagione fa e non è tirato a lucido. Sarà importante, ma non ci si può puntare.

Morata ha due grandi problemi: il turnover e la tenuta mentale. Il suo è stato un buon Europeo, anche se macchiato dal rigore sbagliato in semifinale contro l’Italia. L’anno scorso ha timbrato diverse volte il cartellino, dovrà fare spazio anche al ristabilito Dybala e a Kean, ma senza Ronaldo le responsabilità aumentano e qualcuno deve pur prendersele.

Lozano parte infortunato e godrà della concorrenza di Politano, ma è lui il titolare. L’anno scorso prima parte di stagione importante, in ombra nella seconda. Gli 11 gol dell’ultima stagione però non possono essere ignorati, terzo slot a mani basse.

I NUOVI ARRIVATI: Giroud, Abraham, Arnautovic, Nico Gonzalez, Kean, Keita, Brekalo. Primo anno in serie A per loro, tutti e 3 accolti con aspettative diverse. Il francese del Milan arriva a 34 anni e nel pieno della maturità calcistica. Se la giocherà con Ibra in Campionato, ma lo vediamo più titolare dello svedese in serie A. Può facilmente superare la doppia cifra, si è già messo in mostra con una doppietta, ma non deve essere strapagato. Se preso con altri attaccanti del Milan, meglio.

Tammy Abraham, appena arrivato alla corte di Mourinho, promette grandi cose. 23 anni e tanta voglia di far rimpiangere il Chelsea e Tuchel, con il quale è spesso arrivato ai ferri corti nella passata stagione. Ma quanti gol può garantire? L’area di rigore sarà sua, ma resta un’incognita sulla quale è giusto puntare ma con una consapevole percentuale di rischio calcolato. Intanto ha cominciato segnando e facendo assist, al fantacalcio diventa primo/secondo slot.

Per Marko Arnautovic un ritorno in Serie A. Arriva in una piazza come Bologna, ma può dire la sua. È un buon low-cost, ma non sarete gli unici a volerselo assicurare.

Nico Gonzalez è in hype dopo il gol della scorsa giornata. È un’ottima ala ma non tutti vorranno puntarci, sarà interessante, quasi quanto i bonus che potrebbe portare.

Moise Kean è al rientro in Italia, così come Keita. Sulla carta, è il sostituto di Ronaldo. Sulla carta. In campo ovviamente non segnerà quanto il portoghese, ma può essere valutato. Meglio se preso in coppia con altri attaccanti juventini, ma non svenatevi. Balde Keita cerca l’ennesimo rilancio italiano, questa volta a Cagliari. Un pensiero come quinto o sesto slot glielo si può concedere assolutamente.

Brekalo è il nuovo arrivato in casa Toro. È un’ala come Pjaca, si alterneranno, ma alla lunga troverà la titolarità scalzando il croato. Puntateci.

I SOLITI NOTI: Belotti, Rebic, Caputo, Quagliarella, Joao Pedro, Sanchez, Mertens. Attaccanti con attitudini differenti, ma comuni. Tutti potenzialmente in doppia cifra, senza troppi problemi. Un primo slot per questo gruppo di nomi facciamo fatica ad individuarlo. Sia per motivi anagrafici, sia per motivi di continuità. Gli unici che meriterebbero una spesa importante sono Belotti, Caputo e Joao Pedro: il brasiliano è garanzia di provincia di ogni asta, mentre Caputo, al netto di qualche infortunio di troppo, deve comunque essere considerato un ottimo attaccante.

Il suo fiuto del gol è unico e alla Samp vuole scrivere nuove pagine di storia. Il Gallo invece, vive da eterno incompiuto in casa granata da troppo. Non caricatelo di aspettative, ma bisogna sempre provare a prenderlo. È lui il rigorista designato.

Fabio Quagliarella è il sempreverde per eccellenza dell’asta italiana al Fantacalcio. Arriva da un buon precampionato e può regalare i soliti gol importanti, fisico permettendo.

Rebic è solito steccare la prima parte di stagione, almeno numericamente parlando. 11 gol a stagione da quando indossa la maglia del Milan, ottima soluzione da secondo/terzo slot.

Sanchez e Mertens pagano gli acciacchi e l’età che avanza. Il folletto napoletano non può garantire i gol delle passate stagioni, ma al Fantacalcio può rivelarsi sempre una occasione da cogliere. Sanchez da prendere solo con un altro attaccante dell’Inter.

IL MERCATO LI RILANCIA:
Caicedo, Pedro, Shomurodov, Caprari. Tutti e 3 hanno avuto a che fare con la capitale. Shomurodov ci è appena arrivato, Caicedo se n’è andato e Pedro ha cambiato sponda, da quella giallorossa a quella laziale. Caicedo sulla carta farà il titolare, pronto ad alternarsi con Destro. Pedro, è un giocatore Sarriano. Non è più giovanissimo, non giocherà sempre, ma è interessante. Shomurodov parte dietro nelle gerarchie ma troverà minutaggio con Mourinho.

Caprari a Verona è titolare, prende il posto di Zaccagni. Vale la pena di prenderlo al prezzo giusto.

LE SORPRESE: Raspadori, Scamacca, Politano, Leao: I due attaccanti neroverdi potrebbero stupire quest’anno, ma godranno di continuo turnover. Con l’addio di Caputo troveranno molto spazio, l’attacco dipenderà da loro. Raspadori ha qualche caratteristica differente, Scamacca gioca più in area. Potrebbero portare diversi bonus.

Politano viene da un’ottima stagione dove ha timbrato la porta per 9 volte. La concorrenza con Lozano c’è e il fatto che sia listato attaccante non lo mette in primissima fascia, ma può essere un colpo low-cost importante.

Leao è chiamato alla maturità: dovrà dimostrare di valere il Milan e di essere più goleador di quanto i fantallenatori non pensino.

TITOLARI SENZA PRETESE: Barrow, Destro, Pavoletti, Boga, Deulofeu. Gruppo di giocatori più o meno affidabili, caratterizzati dalla non continuità. Qualcuno si ricorderà la fantastica stagione di due anni fa di Boga, preso per due spicci all’asta. L’anno scorso tra infortuni e una condizione mai entrata nel pieno ha fatto fatica, ma può ritornare ai suoi livelli.

Barrow è un eterno incompiuto che cerca riscatto. Tornerà a fare l’ala titolare nel Bologna dopo un anno da punta centrale, può ritrovare serenità e gol.

Destro e Pavoletti, i due redivivi: il primo ha chiuso una stagione inaspettatamente di buon livello, dopo una serie di campionati flop, può confermarsi ma il mercato gli ha portato Caicedo che probabilmente gli ruberà il posto. Il secondo scalpita, ha voglia di ritornare il Pavoloso di qualche tempo fa, sperando che gli infortuni non lo costringano ancora ai box per lunghi periodi.

Deulofeu è un giocatore di alto profilo, lo conosciamo. Se è in giornata sposta gli equilibri, sia ad Udine che al fantacalcio.

DA EVITARE PRIMA FASCIA: Correa, Simeone. Se volete costruirci l’attacco intorno, assolutamente no. Da comprimari, sì. Entrambi movimenti del calciomercato di fine agosto. Due discontinui, che hanno garantito prestazioni altalenanti e mai troppo convincenti. El Tucu, tra i due, sicuramente meglio, ma solo ad un prezzo d’occasione e sempre con un altro interista alle sue spalle. E se dovesse trovare continuità e bonus? Simeone oramai lo si aspetta da troppo. Verona ha rilanciato e valorizzato tanti attaccanti, chissà che non accada anche con lui.

DA EVITARE SECONDA FASCIA: Kalinic, Pjaca. C’è pochissimo da aggiungere, Kalinic ha un rapporto difficile col gol da qualche tempo, Pjaca si conferma vagabondo della Serie A e stavolta riparte da Torino. Tra i due croati, meglio quello granata.

SCOMMESSE DI PROVINCIA: Simy, Bonazzoli, Cutrone, Gyasi, Mancuso, Forte. Simy e Bonazzoli sono chiamati a trascinarsi la Salernitana sulle spalle in quella che sarà una stagione molto difficile per la squadra campana. L’ex Crotone ha già dimostrato alla grande di saper segnare in Serie A. La salvezza è dura, ma ci proveranno anche grazie ai gol del giovane talento italiano.

Cutrone e Mancuso si giocheranno il posto in quel di Empoli. Mancuso viene da una stagione di alto profilo in Serie B: con i suoi 20 gol è stato fondamentale per la promozione dei Toscani, può essere il nuovo Caputo. Cutrone cerca conferme in Italia e anche un riscatto personale: ha fame.

Gyasi l’abbiamo conosciuto l’anno scorso nell’ottima stagione dello Spezia di Italiano, passato alla Fiorentina durante quest’estate. Può e deve migliorare il suo bottino di 4 gol dello scorso campionato, è il titolare.

Attenzione a Forte, nel 4-3-3 del Venezia è il terminale offensivo. 14 gol nella stagione della promozione sono sicuramente un ottimo biglietto da visita.



Fantallenatori, per ora è tutto. Continuate a seguire gli aggiornamenti per la vostra asta perfetta sui nostri canali, da qui al termine del mercato terremo aggiornati tutti i nostri consigli. Buono studio, e buon fantacalcio!















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