Il conflitto in Ucraina e l’emergenza Covid-19 sta comportando la difficoltà a trovare 3000 farmaci. La preoccupazione dei farmacisti
La Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani (FOFI) ha recentemente denunciato la difficoltà a rifornire i loro pazienti di circa 3000 farmaci. La penuria negli scaffali delle farmacie e parafarmacie in tutta la Penisola è dovuta alla guerra in Ucraina e alla pandemia provocata dal Coronavirus.

Farmacisti in prima linea nell’assistenza ai pazienti
Come riportato sull’ANSA, FOFI è attiva costantemente “per aiutare i pazienti“. Il Presidente della Federazione, Andrea Mandelli, ha sottolineato con forza l’attuale situazione emergenziale:
“Le difficoltà di approvvigionamento riguardano i principi attivi, ma anche i materiali necessari per il confezionamento dei prodotti farmaceutici, carenti a causa della guerra, ma anche per la richiesta lievitata di alcuni medicinali utilizzati anche contro il Covid“.
Sono necessarie misure urgenti per evitare difficoltà ai pazienti.