Il Ferragosto ha antichissime origini romane. Non è solo gita fuori porta o mangiare angurie ma una tradizione antica
Il 15 agosto è un momento di rilassatezza e divertimento. Ma come nasce il Ferragosto? Quali tradizioni sono legate a questa festa di metà agosto?
Le origini romane del Ferragosto
La parola Ferragosto deriva dalla locuzione latina Feriae Augusti (traducibile in italiano come Riposo di Augusto) indica una festività istituita dall’imperatore Ottaviano Augusto nel 18 a.C. come periodo di riposo dopo i lavori nei campi delle settimane precedenti. Proprio in questo senso, asini, buoi e muli (animali da soma) erano dispensati dal lavoro e agghindati con ghirlande di fiori.
Inoltre, questo Riposo si collegava ad altre festività del periodo come i Consualia, i Vinalia e i Nemoralia.
Durante i festeggiamenti, in tutto l’Impero Romano, si organizzavano corse di cavalli, tra gli sport più celebri dell’Antica Roma.

L’Assunzione di Maria
La data di questa ricorrenza laica è legata al dogma cattolico dell’Assunzione di Maria al Cielo. Originariamente, infatti, la festività cadeva il 1° agosto: è stata la Chiesa Cattolica, nel corso del tempo, a far coincidere la festa laica con la celebrazione religiosa dell’Assunzione della Madonna così da poter utilizzare un momento di riposo per rafforzare la fede dei credenti.
I numeri della Smorfia Napoletana
La Smorfia Napoletana ha diversi numeri legati a questa festività di metà agosto. Prima di tutto il 45, che indica proprio Ferragosto, poi 15 il giorno della festa, 39 il viaggio, 53 l’Assunzione della Madonna al Cielo e 62 le vacanze.
Ancora, 13 il bagno al mare, 23 l’estate, 62 le vacanze, e 70 l’anguria (frutto tipico che non può mancare mai).
Una mancia speciale
Una tradizione molto particolare legata alla Feriae Augusti vuole che si lasci una mancia al portiere di casa (come anche a Natale e a Pasqua). Nell’Antica Roma, in occasione del Riposo di Augusto, i lavoratori auguravano fortuna e prosperità ai padroni, in cambio ottenevano una mancia.
Da qui nasce il modo di dire “dare al portiere la mancia di ferragosto” e per ellissi anche “dare o ricevere il ferragosto“.
“O pennone” di Pozzuoli
A Pozzuoli (Campania), al Molo Caligoliano, ogni 15 agosto si svolge una sfida tra vari concorrenti chiamata “Palo di Sapone” o “‘O Pennone“. Scopo della competizione consiste nel riuscire a giungere in cima ad un palo cosparso di sapone per recuperare una bandierina.