Sabato 11 Settembre è stata inaugurata al Palazzo Fondi di Napoli, la mostra “Frida Kahlo – il Caos Dentro”. Un viaggio autobiografico e multimediale nella vita dell’artista messicana
Frida Kahlo è la celeberrima artista messicana. La mostra a lei dedicata, “Frida Kahlo – Il Caos dentro”, sarà in esposizione al Palazzo Fondi di Napoli fino al 9 gennaio. L’esposizione è stata realizzata dalla società Navigare srl con il patrocinio del Comune di Napoli.
L’esposizione rappresenta un viaggio intimo e personale nei luoghi di vita di Frida. Dalla sua stanza da letto con diversi complementi d’arredo particolari si passa per altre stanze a ricordo della sua passione per la pittura. Si trova anche un’area dedicata agli scatti del fotografo di Frida, una sala dedicata alle lettere che scriveva per suo marito Diego, fino ad arrivare ad una sala con gli abiti indossati e gli accessori, come le collane. Infine, la proiezione multimediale in 3D “ Frida Kahlo – Il Viaggio” di alcuni momenti salienti della sua vita, tipo il traumatico incidente.

Chi è Frida Kahlo?
Frida Kahlo nasce nella Casa Azul sita a Coyoacan il 6 Luglio 1907, ai margini di Città del Messico. Le sue origini sono anche europee infatti il padre, Wilhelm Kahlo si trasferì dalla Germania al Messico e qui cambiò il suo nome in Guillermo. Frida è solo il terzo nome tedesco di Magdalena Carmen Frida. La sua vita è stata messa a dura prova già da piccola, alla sola età di sei anni si ammalò di polio: lei non si arrese e spronata anche dal padre cominciò a praticare degli sport come la boxe, la lotta, il calcio. Frida fu considerata un maschiaccio. Un episodio che ha compromesso la sua vita è stato l’incidente del 17 Settembre 1925, in cui l’autobus su cui era diretta si è schiantato con un tram elettrico e l’impatto le ha provocato delle lesioni gravissime al corpo; le più gravi furono quelle alla colonna vertebrale che si spezzò in tre tronconi.
Frida era conosciuta anche per il suo impegno politico, suo padre ha preso parte alla Rivoluzione Messicana del 1910. Lei ha aderito alla Lega giovanile Comunista nel 1927 e un anno dopo entrò nel Partito Comunista. Il suo impegno politico si intrecciò con il famoso pittore Diego Rivera, di 21 anni più grande: una relazione tormentata che le provocherà non pochi dispiaceri.
Perché Frida ritraeva spesso gli animali?
Frida amava perdersi nella natura, curare il giardino di casa e raffigurare gli animali nelle sue opere. I pappagalli e le scimmie erano i suoi preferiti. Le scimmie, in particolar modo, avevano diversi significati: erano sia il simbolo del peccato che delle abilità artistiche ma non solo. Ad esempio nel quadro “Fulang Chang ed Io”, una probabile interpretazione è quella della scimmia come emblema di quanto il troppo amore possa rivelare dei risvolti pericolosi.

Gli ex voto e i busti
Tra le opere di Frida visibili alla mostra, spiccano gli ex voto, dei dipinti su metallo come tributi di riconoscenza per miracoli o grazie ricevute. Frida non era cristiana, però sua madre era una cattolica fervente; gli ex voto richiamano l’iconografia cristiana.
Visto che lei indossava i busti, Frida era solita colorare questi oggetti come se fossero delle tele di un quadro. Per l’occasione sono stati inseriti una serie di busti dipinti da altri artisti per omaggiare Frida: un busto in particolare, “Il Busto Libre” è significativo perché rappresenta la forza d’animo di Frida, un animo forte e fragile di una donna libera e indipendente la cui arte era un’espressione del suo stato d’animo. È stato dipinto da Alice Cumbo, insegnante presso le Scuole di Arte Ornamentale di Roma.

Le nostre impressioni
È stata una mostra molto interessante, avvolgente e innovativa. Entrare nel mondo di Frida Kahlo è una missione complessa e soddisfacente. Frida nasconde dentro di sé sofferenza e dolore, trasformati in arte grazie alla sua resilienza e all’amore. È un’esperienza immersiva, complice anche l’esperienza multisensoriale in 3D. L’artista messicana è diventata un simbolo dell’arte e un’icona nel mondo. La mostra si appresta ad attrarre un pubblico ampio. Abbiamo incontrato alla mostra un’artista napoletana famosa, Maurisa Laurito, anche lei attratta dall’immensità di Frida Kahlo.
Consigliamo di andarci e di immergersi appieno in questa fantastica esperienza!
