La Generazione Greta, guidata dalle idee dell’attivista Thunberg, promuove la protezione del pianeta. Milioni i giovani che prendono parte all’iniziativa e sostengono la fine dell’inquinamento ambientale. I “grandi della terra” si arrendono al grido “Skolstrejk för klimatet”
La Generazione Greta e il suo manifesto
La Generazione Greta non rappresenta una vera e propria associazione su carta come siamo soliti intendere. È costituita da giovani di tutto il mondo, che a suon di hashtag, diffondono il desiderio di un pianeta libero da rifiuti. Nasce per la prima volta nell’agosto del 2018, quando la piccola Greta Thunberg sciopera dinnanzi al Parlamento svedese contro le emissioni di CO2 nell’aria.
Greta Thunberg richiama l’attenzione degli Stati sul pianeta
Greta Thunberg, figlia d’arte, è un’attivista svedese che dal 2018 grida ai diversi capi di Stato il rispetto delle norme varate durante il summit di Parigi nel 2015. «Abbiamo solo 11 anni per salvare la nostra specie. Il pianeta sta bruciando». Con questo spirito ribelle, Greta salta le lezioni scolastiche per abbracciare la causa dell’inquinamento climatico. Inizialmente le sue mini proteste erano rivolte esclusivamente al governo svedese per i numerosi incendi che avevano devastato il proprio paese. Ben presto, Thunberg si converte in un fenomeno mediatico mondiale.
Il lockdown e la Generazione Greta
La terribile pandemia da Covid-19 che ha colpito il mondo, sembra non lasciare solo conseguenze negative. Gli effetti del lockdown, a seguito delle diverse norme di tutela e protezione della salute pubblica, hanno ridato un volto nuovo al nostro pianeta. Secondo uno studio condotto dall’associazione “ Nature Climate Change” il lockdown ha fatto bene all’ecosistema. Le emissioni di CO2 si sono abbassate del 17% e il pianeta ha raggiunto gli stessi livelli del 2006. Questo però sembra non essere abbastanza per poter dichiarare salva la nostra amata Terra.
La Generazione Greta lancia iniziative ecofree
I “nativi ecologici” del nuovo millennio, promuovono una serie di iniziative rivolte alla salvaguardia dell’ecosistema. Nascono due grandi piattaforme digitali: Ecosia e Treedom. Ecosia è un nuovo motore di ricerca che mira a neutralizzare dall’ambiente emissioni di sostanze nocive presenti nell’aria, abbandono di rifiuti tossici e radioattivi, scarico di plastica nei corsi idrici. Grazie alle diverse ricerche effettuate su tale piattaforma, è possibile accrescere il capitale economico impiegato per la protezione dell’ambiente. Treedom, invece, si batte per abbassare l’elevata percentuale di deforestazione nel mondo. È possibile donare una piccola quota in denaro, piantare un albero a distanza e vederlo crescere nel tempo. Grazie al fatturato raccolto sono già 1000.000 gli alberi piantati in Italia, Africa, America Latina e Asia.
Fridays for Future: adulti e generazione Greta
I “ Friday for Future” (FFF) sono massicci movimenti di protesta, che vengono organizzati ogni anno sul modello Thunberg. Gli adolescenti non partecipano alle lezioni scolastiche per rivendicare i diritti della Terra e scioperano nelle piazze delle proprie città. Inizialmente sono stati soprattutto i giovani ad abbracciare la causa ambientalista, ma con il tempo anche gli adulti hanno seguito i loro figli. Nascono i “Parents for Future”, comitati di genitori che accompagno i loro figli nella battaglia ambientale e sposano le nuove idee per un futuro libero dall’inquinamento.
Thunberg è riusciuta, dunque, nel suo intento e cioè, a creare un esercito di guerrieri in difesa della Terra? Quel che è certo, è che si spera in un futuro migliore.