In carriera i trofei non gli sono mancati, tra questi il mondiale del 2006.
Il più recente è la Coppa Italia, conquistata da allenatore e non da giocatore. Gennaro “Ringhio” Gattuso, detto anche Rino, è un campione che da centrocampista ha dato tantissimo. Qualche anno fa inizia la sua carriera da allenatore, con grande umiltà, si fa strada facendo pratica, arrivando poco a poco a club d’alto livello.
Carriera iniziata nel 95′ e avventura in Campania avviata nel 2019
Attualmente tecnico del Napoli, Rino adotta uno stile mirato e non troppo complicato per il suo gioco. La maggior parte delle carriera da giocatore la trascorre al Milan, che ha anche allenato per un breve periodo. Al calcio giocato disse addio dalla Svizzera, dove giocò le ultime partite. Sandro Tonali, diamante grezzo e uno dei giovani più promettenti tra i ragazzi italiani, chiese a mister Gattuso se poteva prendere la sua maglia. Ebbe un si, per giunta anche in tono ricco di fiducia.
La malattia di Gennaro Gattuso
La Miastenia è la malattia che affligge Rino Gattuso. E’ una malattia neuromuscolare caratterizzata da debolezza muscolare, e Rino ne soffre da 10 anni. Sappiamo che anche quando giocava ha infatti avuto dei problemi, dovuti a questa malattia. Essa può non manifestarsi sempre, ma, almeno nel suo caso, è piuttosto evidente.
Durante il campionato l’abbiamo visto con un occhio bendato, e una volta seduto in panchina; la guida fu assegnata al suo vice.
Un lavoro complicato alla guida del Napoli
Gattuso sostituisce nel dicembre del 2019, Carlo Ancelotti alla guida del Napoli, ed impone un 4-3-3. Modulo congeniale alla rosa, in cui però attualmente vari elementi sono fermi per infortunio.
Da Oshimen a Malcuit, il Napoli ha certamente delle lacune, che cerca di colmare con i giocatori che ha a disposizione.
Purtroppo ultimamente la squadra sta avendo un andamento molto altalenante. Il rinnovo di Gattuso è stato oggetto di discussioni, soprattutto dovute alla sua malattia. La società ha più volte ribadito la fiducia in Mister Gattuso.
L’augurio è che Ringhio si rimetta in salute presto, e che rimetta a posto anche la squadra, oltre che a passare un buon compleanno.
Auguri Mister
