Si è tenuta oggi, nel Chiostro della Basilica di Santa Maria della Sanità, la conferenza stampa di apertura del programma delle Giornate FAI di Primavera 2022 in Campania
Nel corso della conferenza stampa di apertura del programma delle Giornate FAI di Primavera 2022 in Campania, sono intervenuti: Felice Casucci, Assessore alla Semplificazione amministrativa e Turismo della Regione Campania, il Presidente Regionale FAI Campania Michele Pontecorvo Ricciardi, la Principessa Paola de Liguoro’ di Presicce e diversi Capi Delegazione dei gruppi FAI campani.
Le Giornate FAI di Primavera 2022
Il FAI (Fondo Ambiente Italiano) è una fondazione senza scopo di lucro che si dedica da anni alla salvaguardia ed alla tutela del patrimonio paesaggistico storico, artistico e naturale. L’obiettivo è quello di svelare al pubblico dei siti normalmente inaccessibili, poco noti o poco valorizzati. Il FAI, per quest’occasione, ha scelto di mostrare vicinanza al popolo ucraino, esponendo i colori della sua bandiera in tutta la comunicazione e nei Beni, impegnandosi a finanziare il recupero di un’opera d’arte del patrimonio culturale ucraino.
Il programma
Le Giornate Fai di quest’anno si terranno sabato 26 e domenica 27 e raggiungono le trenta Primavere. I ragazzi degli Istituti secondari di secondo grado saranno coinvolti nel progetto Apprendisti Ciceroni e nel PCTO e saranno aiutati dai volontari delle delegazioni. La Regione Campania ha dato il suo fondamentale contributo per l’iniziativa e la Rai è Media Main Partner dell’evento. Per accedere ai siti è necessaria la prenotazione sul sito Faiprenotazioni al seguente link, versando un contributo minimo a partire da 3 euro: https://fondoambiente.it/il-fai/grandi-campagne/giornate-fai-di-primavera/i-luoghi-aperti/?search=Napoli
Quali sono i luoghi?
I luoghi delle Giornate Fai saranno divisi per varie città: da Napoli a Caserta, fino ad arrivare ad Avellino e Benevento. Saranno aperte ville, palazzi storici, aree archeologiche, chiese del patrimonio architettonico, castelli e biblioteche. Complessivamente sono 50 i luoghi di apertura nella regione Campania.
I luoghi di Napoli
A Napoli le aperture riguarderanno il quartiere Sanità, con la Basilica di Santa Maria alla Sanità e la Basilica di San Severo. Si continuerà, poi, al Parco della Floridiana e al Museo Duca di Martina, al Vomero. Diverse aperture riguarderanno anche aree limitrofe nella zona di Portici e Pozzuoli. Qui ne elencheremo alcune tra le più importanti e ancora prenotabili:
La Basilica di Santa Maria alla Sanità
La Basilica di Santa Maria, comunemente chiamata Chiesa di San Vincenzo, popolarmente detto O’ Munacone, è un gioiello del barocco napoletano, costruito dall’architetto Fra Nuvolo. E’ stata costruita tra il 1602 e il 1610 ed ospita numerose testimonianze di correnti manieristiche, classicistiche e barocche e viene considerata un museo della pittura napoletana del XVII secolo. Inoltre in tale sito sarà effettuato un restauro di antichi affreschi delle pareti e della volta, sostenuto dalla Regione Campania e da Ferrarelle Società Benefit.
La Basilica di San Severo
Al Rione Sanità, l’itinerario prosegue nella Basilica di San Severo e nella piccola preziosa Cappella dei Bianchi alla Sanità. La Chiesa, restaurata nel 2017, è sede dell’orchestra Sanitansamble, conosciuta per la sua attività al fiancodi numerosi artisti del panorama musicale e anche per trasmissioni televisive, come “Stanotte a Napoli”, di Alberto Angela.
Il Museo artistico industriale di Napoli
Ci troviamo nel quartiere di Pizzofalcone, nel più ampio Istituto Statale d’Arte Filippo Palizzi, sede di una prestigiosa biblioteca che custodisce rare pubblicazioni e raccolte sulle Arti Applicate. Testimonianza storica di un grande progetto del principe Filangieri per i giovani artisti-artigiani.
Il Real Orto Botanico
Sarà visitabile anche il Real Orto Botanico, con un’estensione di circa 12 ettari e con 9000 specie vegetali e quasi 25000 esemplari. Fra i più importanti d’Europa, primo in Italia per le splendide collezioni di piante conservate e coltivate, dalle tropicali a quelle acquatiche e officinali. L’Orto Botanico oggi è una struttura dell’Università Federico II.
Dall’altra parte della città, al Vomero, si potrà andare alla scoperta del Parco della Floridiana e del Museo Duca di Martina, un sintesi tra architettura e paesaggio tra la Villa, che ospita il Museo e i suoi giardini.
I luoghi di Pozzuoli
Il percorso prevede la visita alla Necropoli di via Celle, nell’area dei Campi Flegrei, tra il I e il II secolo d.C. La visita sarà accompagnata da narratori e pillole di archeologia e costume. Il pubblico potrà visitare il Parco Monumentale di Baia, un percorso suggestivo cha parte dal porto e arriva verso la collina, costeggiando le antiche terme. Aperto al pubblico delle Giornate Fai anche il Parco Archeologico delle terme di Baia, esteso su di una superficie di 40000 mq, con residenze patrizie e impianti termali.
I luoghi di Portici
A Portici sarà esclusivamente aperto, solo su prenotazione, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, all’interno del Parco della Reggia, fra le più antiche Accademie del Mezzogiorno d’Italia, fondata nel 1806. Il percorso porterà a scoprire il progresso tecnologico e scientifico del Mezzogiorno d’Italia. Si potrà anche ammirare il Museo Storico e approfondire tematiche legate al Covid 19, all’alimentazione e alle diossine. Non è possibile presentarsi al sito per inserirsi in turni di visita al di fuori delle prenotazioni.
Un weekend ricco di cultura, all’insegna di visite ai beni paesaggistici e culturali del nostro territorio, cercando di sostenere il reparto cultura e soprattutto di immergersi nella bellezza del patrimonio del Belpaese!