Hype: il significato di una parola che crea aspettative

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Il significato di hype

La parola hype è ormai entrata appieno nel linguaggio comune: l’hanno usata i Pinguini Tattici Nucleari per intitolare un loro album (“Fuori dall’Hype”) e la usano anche in molti articoli, specie quelli che parlano di videogiochi e serie TV. Ma, esattamente, qual è il significato di hype?
Hype è una parola che deriva dall’inglese e significa letteralmente “montatura” o “gonfiamento”. Il termine è nato in ambito commerciale e veniva (e viene tutt’ora) usato per indicare una strategia di marketing volta a creare forti aspettative intorno ad uno specifico prodotto.

Un’arma a doppio taglio

L’hype, certo, è una strategia di marketing funzionale: si riesce sempre ad attrarre il pubblico che, si sa, vocifera. Nasce così una reazione a catena di hype, “gonfiando” in maniera smisurata le reali potenzialità del prodotto.
È proprio per questo motivo che questa strategia, è anche un’arma a doppio taglio. Le aspettative troppo elevate creano spesso delusioni e le aziende si ritrovano nei guai. Spesso è necessario smentire alcune cose, altre volte si opta per un ritardo del lancio del prodotto, altre volte si accetta la cosa senza troppe difficoltà. Sta di fatto che l’hype va usata con cautela, o si rischia di incorrere nella rabbia del pubblico.

Quando le aspettative non rispecchiano la realtà

L’hype è sempre stato un elemento costante della nostra vita: abbiamo hype quando ci prepariamo per incontrare qualcuno ed immaginiamo scenari che spesso non si realizzano mai; abbiamo hype quando il giorno del nostro compleanno sappiamo che ci aspetta una festa; abbiamo hype anche quando scartiamo i regali di Natale o quando li facciamo, anche se si rischia di trasformare le aspettative in tristezza. È certo, le aspettative sono parte integrante della nostra giornata sin da sempre. Ma in questo periodo molti eventi hanno dato esempi di “delusioni da hype”. Più recente è il caso di Cyberpunk 2077 che, dopo numerosi rinvii, non ha tenuto testa alle aspettative del pubblico a causa di numerosi bug e di un porting non proprio eccellente. Parlando di Hype, viene da pensare anche a molti finali di serie TV, come Il Trono di Spade che ha deluso tutti con la sua ultima stagione. Ma si potrebbe parlare anche di film, come Star Wars, o di eventi particolari. In questo periodo si potrebbe addirittura dire di avere hype per il prossimo DPCM.

Come sfuggire alle delusioni

È inevitabile farsi aspettative per un prodotto tanto atteso ed è inevitabile che le aziende facciano leva sull’hype. Ma forse un modo per evitare le delusioni c’è. Si potrebbe, ad esempio, evitare le notizie che parlano del prodotto almeno fino alla sua distribuzione. Oppure si potrebbe partire già delusi (e i pessimisti saranno d’accordo). Ma di certo il modo migliore per non restare delusi, è restare coi piedi per terra ed essere realistici. Insomma, bisogna “sgonfiare” le dicerie. E se poi si dovessero riscoprire ben più che dicerie, allora meglio così.

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STEFANO POPOLO

CEO & Founder

Classe 1993, fondatore di Ambasciator e giornalista pubblicista.
Ho pensato al nome Ambasciator per raccontare fedelmente la storia delle persone, come strumento e mezzo di comunicazione senza schieramenti. Ambasciator, non porta penna.

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