Tennis, Jannik Sinner: azzurro l’ATP 250 di Sofia

Jannik-Sinner

A 19 anni e 2 mesi, Sinner diventa l’italiano più giovane a trionfare

Jannik Sinner, il 19enne altoatesino batte il canadese Vasek Pospisil, numero 74 del mondo, e conquista il primo titolo ATP della sua carriera. Sul cemento di Sofia, Sinner si è imposto 6-4, 3-6, 7-6 (7-3) dopo due ore e 15 minuti al termine di un match brutto e pieno di errori che l’azzurro è stato bravo a governare nei momenti più difficili. Da domani sarà numero 37 della classifica mondiale. Battuto il precedente record appartenente a Claudio Pistolesi (19 anni e 7 mesi).

Il match

Maturità e tenuta mentale: è tutta qui la prestazione di di Sinner che, non riuscendo ad esprimere il suo miglior tennis, è comunque riuscito a scrivere una pagina di storia importantissima, unica del movimento tennistico italiano, confermandosi il 2001 più forte del mondo e uno dei tennisti più in ascesa, pronto a raccogliere l’eredità dei grandi nomi attuali.

Lo scontro con Pospisil si presenta subito ostico. Sinner parte forte. Nel primo game si procura subito tre palle break che non riesce a concretizzare, ma nel terzo gioco piazza il break decisivo con un bel dritto lungolinea. Anche alla battuta l’altoatesino gioca con la calma dei veterani.

Nonostante alcune leggerezze, a cui però rimedia con grande personalità, una prima efficace e un rovescio che lo tradisce in qualche occasione di troppo, Sinner resta in controllo e al 30enne di Vernon non resta che cercare di rimanere aggrappato al match.

In apertura di secondo parziale Sinner fa e disfa (perduta la battuta a zero e otto punti di fila del canadese), iniziando a innervosirsi. Gli errori gratuiti si moltiplicano, l’altoatesino arriva anche a gettare via la racchetta quando concede un altro break (2-4) e si va così al terzo.

Sinner fatica a ritrovarsi, ma riesce a tenere la battuta dopo essere stato sotto 15-40 ed è una bella iniezione di fiducia. L’incontro prosegue all’insegna dell’equilibrio fino al tie-break dove ha la meglio sul canadese: 7-3 ed è vittoria.

Chi è Jannik Sinner?

Non è facile giocare contro Vasek (Pospisil), perché ci sono dei game in cui non ti fa toccare la pallina in risposta. All’inizio del secondo ero sopra di un break e mi sono fatto riprendere perché non sono riuscito a giocare come volevo, la sfida era rimanere positivo e stare lì con la testa. Ho dovuto cercare una soluzione, e credo di aver servito meglio e in maniera più intelligente nel terzo. Sono stato bravo all’inizio del set quando mi sono tirato fuori dal primo game, e nel tie-break credo di aver giocato dei buoni punti

A diciannove anni da poco compiuti, il talento italiano Jannik Sinner è arrivato ai quarti di finale del Roland Garros. È stato il primo tennista nato negli anni Duemila ad aver raggiunto questo livello.

Sinner è nato a San Candido, in provincia di Bolzano, il 16 agosto 2001. Il padre e la madre lavorano tuttora in un rifugio della Val Fiscalina, come cuoco e come cameriera. Ha un fratello maggiore adottivo, Marc, e ha cominciato a giocare a tennis a otto anni ma ci si è dedicato esclusivamente solo alcuni anni più tardi, dopo aver abbandonato lo sci.

Da giovane ha frequentato gli stessi campi e gli stessi maestri frequentanti in precedenza da Andreas Seppi, tennista bolzanino, uno dei più forti italiani degli ultimi anni. A detta dei suoi maestri la sua crescita è stata inaspettata, visto il fisico gracile e soprattutto considerato che si era allenato a basso regime per molti anni, a differenza di altri suoi coetanei avviati all’agonismo ben prima di lui.

Stile di gioco

Indirizzato verso uno stile di gioco offensivo pensato per sfruttare al meglio il suo fisico leggero e le gambe lunghe che invece avrebbero potuto penalizzarlo nella difesa. Col tempo Sinner ha sviluppato un gioco non solo offensivo, ma estremamente offensivo.

A 14 anni Sinner si è trasferito a Bordighera per lavorare nel rinomato centro di allenamento di Riccardo Piatti, già frequentato dall’altoatesino Seppi da Novak Djokovic e Stan Wawrinka, due dei tennisti più forti al mondo in attività. Seguendo gli allenamenti metodici e la filosofia del tecnico, Sinner ha continuato nella sua crescita migliorando in tutti gli aspetti del suo gioco, fino ai primi risultati importanti.

Davanti ha un futuro radioso, con la speranza di avere di nuovo un atleta azzurro che possa riunire sotto la stessa bandiera lo stivale intero, come solo i più grandi hanno fatto.

La next big thing dello sport italiano, Jannik Sinner, è già in volo.

Qui gli highlights del match finale di Sofia, valevole la vittoria nell’ATP.
https://www.youtube.com/watch?v=gP99h8bZxfs

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