“JUPITER’S LEGACY”: il superhero drama con eroi controcorrente, disponibile da oggi 7 maggio su Netflix
Negli ultimi anni il mondo dell’intrattenimento sembra essere oramai saturo di storie di valorosi supereroi che lottano contro brutti ceffi per salvare l’intera umanità. Ed è probabilmente per questo motivo che si è avuto il bisogno di fare un cambio di marcia. Davvero bastano i superpoteri per essere eroi? Davvero tutti i supereroi hanno saldi princìpi ed incomparabili virtù? E soprattutto… cosa accadrebbe se i supereroi non fossero poi così diversi, in fondo, da dei super-cattivi?
Jupiter’s Legacy (tradotto L’eredità di Giove) è l’epico superhero drama multigenerazionale, basato sulle graphic novel di Mark Millar (Kick Ass, Superman, Civil War) e Frank Quitely, il cui primo volume fu pubblicato per la prima volta nel 2013. Mark Millar – fondatore dell’universo fumettistico Millarworld, di cui Netflix ne annunciò l’acquisizione nel 2017 – è ritenuto uno dei più importanti rivoluzionari della figura del supereroe. I produttori esecutivi, insieme a Mark Millar e Frank Quitely, sono: Lorenzo Di Bonaventura, Dan McDermott, Steven S. DeKnight, James Middleton e Sang Kyu Kim.
La serie, composta da una prima stagione di 8 episodi di circa 45min, sarà disponibile dal 7 maggio sulla piattaforma streaming.

Jupiter’s Legacy: alle prime luci dell’alba
Trama. Negli anni ’30 sei individui ordinari e prediletti da Giove – tra cui i fratelli Sampson, il miglior amico George Hutchene e la giornalista Grace – ricevono inaspettatamente dei poteri straordinari. È con essi che danno vita alla prima generazione di Supereroi, fondando l’Union. Dopo aver protetto l’umanità per quasi un secolo, la vecchia generazione deve ora farsi da parte per far spazio ai loro figli, una generazione di giovani eroi disillusi.
Questo passaggio, però, sembra non poter essere indolore, anzi, farà vacillare gli apparenti equilibri familiari e quelli dell’Unione.
“La perdita ha un terribile dono da offrire: ci lascia con nient’altro da perdere, quindi abbiamo solo da guadagnarci”. – Jupiter’s Legacy
Gli antieroi che vogliono cambiare il mondo
Gli eroi di Mark Millar sono problematici, vulnerabili, cinici, egoisti, spesso irragionevoli e, come se non bastasse, alcuni anche tossici. Sono, quindi, prima di tutto delle persone qualunque a cui il destino ha affidato un enorme compito, che tanto li unisce come li divide.
Non hanno la stessa integrità degli eroi a cui i fans della Marvel o della DC Comics sono stati abituati, né tanto meno l’irriverenza e l’ipocrisia dei nuovi eroi di Prime Video in The Boys. Quelli di Millar si collocano nel mezzo: sono degli antieroi – uomini e donne con vizi e virtù – che vogliono cambiare il mondo e che per farlo metterebbero a rischio la loro stessa vita e quella dei propri cari.

“Quando ottenemmo i nostri poteri, sentii una grande responsabilità di risanare la Nazione e il mondo. Ma dovetti fare molti sacrifici per adempiere quel proposito“. – Jupiter’s Legacy
“Il mondo sta cambiando” e con esso anche le regole di sopravvivenza
Jupiter’s Legacy si affianca a petto fiero alla lista delle comic series di Netflix, dove The Umbrella Academy (ideata da Steve Blackman e di cui si attende con ansia la terza stagione) ne è capolista.
La narrazione si sviluppa su due linee temporali, quella del passato e quella del presente, che si alternano sempre più freneticamente con l’avanzare delle puntate. Il ritmo è davvero incisivo sullo spettatore perché alimenta la suspense: Come ha fatto la prima generazione ad avere quei poteri (passato)? Come si risolveranno le divergenze tra la vecchia e la nuova generazione (presente)?

Tra tutte le domande, ad ogni modo, la più importante è stata posta da Millar, che in un’intervista ha affermato: “i miei protagonisti si chiedono: forse non dobbiamo solo salvare il mondo, ma anche cambiarlo?”
