King’s Day: i Paesi Bassi si tingono di Arancione

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King’s Day nei Paesi Bassi: fiumi di persone si riversano in strada sprizzando Arancione da tutti i pori

King’s Day (o Koningsdag in lingua originale) significa Giorno del Re ed è l’evento più importante dei Paesi Bassi: lo scopo principale è quello di onorare la famiglia reale Orange-Nassau, nello specifico il Re Guglielmo Alessandro nel giorno del suo compleanno.
Il colore dominante del King’s Day -nonché colore tradizionale della monarchia olandese- è l’arancione.

Annualmente fiumi di persone si riversano in strada per festeggiare orgiasticamente quest’avvenimento.

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Il Koningsdag (o Koninginnedag) e le sue origini

Originariamente il Koninginnedag, Giorno della Regina, nasce per rafforzare il sentimento di unità nazionale. 

Questa festa di Stato, venne istituita il 31 agosto 1885 in occasione del quinto compleanno della principessa Guglielmina, figlia del re Guglielmo III.

Nel 1948, con la salita al trono della regina Giuliana, la data del Koninginnedag fu spostata al 30 aprile, sempre nell’anniversario della sua nascita.
I sudditi olandesi erano soliti radunarsi in corteo davanti al palazzo Soestdijk, una delle residenze reali, lanciando fiori lungo il piazzale antistante alla reggia.

La regina Beatrice, erede al trono di Giuliana, pose fine a questa consuetudine decidendo di fare l’esatto contrario, sperando di avvicinare ulteriormente la popolazione alla monarchia. 

Da allora infatti, sono i sovrani che nel King’s Day fanno visita al popolo colorato di arancione.

Nel 2013, Beatrice ha abdicato in favore del figlio Guglielmo Alessandro, dopo 123 anni di ininterrotta egemonia femminile: ecco che Koninginnedag diventa Koningsdag.

Più nello specifico, in cosa consiste il Koningsdag?

Limitarci a descrivere il King’s Day come una festa nazionale è riduttivo: una folla tinta di arancione sfila lungo il corso dei canali con le proprie imbarcazioni adeguatamente decorate.

Tutte le città olandesi si trasformano in discoteche a cielo aperto e non solo: il Giorno del Re è l’unico giorno all’anno dove non si necessitano autorizzazioni per vendere merci per strada, motivo per il quale abbondano mercatini delle pulci improvvisati.

Città come parchi giochi con tanto di attrazioni per bambini, performance, spettacoli di danza, concerti ed eventi sportivi. 

L’Arancione-Mania del King’s Day ha un nome: Oranjegekte

La risonanza che ha questo evento, spiega il forte sentimento patriottico che lega gli olandesi alla famiglia reale.

La dinastia Orange-Nassau fu inaugurata da Guglielmo I d’Orange nel 1581, dopo l’indipendenza dei Paesi Bassi dalla Spagna.

Proprio in onore degli Orange, venne decretato l’Arancione come colore nazionale ufficiale.

Agghindati da capo a piedi, gli olandesi sono in preda ad una vera e propria follia: Oranjegekte o follia arancione.

Nel King’s Day tutti, inclusi i turisti, dovrebbero indossare almeno un indumento di colore Arancione.

Ognuno dà sfogo alla sua creatività per realizzare un total look in Arancio (e non fa niente se non è in palette): copricapi, maschere, occhiali, corone, fermagli, orecchini, smalto per unghie, parrucche e chi più ne ha più ne metta.
Uomini e donne, anziani e bambini, addobbati senza ritegno: diventa quasi una gara al travestimento più kitsch.

ZARA Nederland ha creato appositamente una sezione del sito dedicata a questo giorno, Happy Koningsdag, per chi invece vuole rispettare le tradizioni, restando alla moda.

Orange in terra, in acqua e nella pancia

Nel King’s Day anche la città non si esime da questa follia arancione: strade, palazzi, canali, imbarcazioni e addirittura l’acqua delle fontane, tutto ritinteggiato. Nulla si salva dall’Oranjegekte, nemmeno cibo e bevande.

Famoso è infatti l’oranjebitter, un liquore olandese ovviamente di colore arancione, che può essere tranquillamente consumato h24, grazie alla concessione (solo nel King’s Day) del consumo degli alcolici per strada.

Per quanto riguarda invece il lato gastronomico è possibile gustare l’Oranje tompouce, un dolce di pasta sfoglia con panna, crema pasticcera e glassa arancione.

Amsterdam festeggia in grande

Il Koningsdag è celebrato in tutte le città olandesi, ma il primato dei festeggiamenti è sicuramente da attribuirlo alla capitale.

Amsterdam annualmente attira circa 2 milioni di visitatori che vi si appropinquano per fare un po’ di baldoria nelle strade

Il centro città resta chiuso al traffico e i mezzi pubblici non possono circolare.
Il vantaggio però è che i parcheggi sono gratuiti, dando la possibilità agli abitanti della periferia di prendere parte alla grande festa.

In Piazza Dam viene allestito un luna park con tanto di attrazioni e il Vondelpark si riempie di mercatini. 

L’invito è però quello di lasciarsi influenzare dal brio contagioso della folla arancione, quindi salire su una delle barche, zattere o huisboot che sfilano gremite nei canali, per tutta la durata del King’s Day.

Una menzione particolare anche per la Koningsnacht, la Notte del Re, il pre-party che ha luogo a L’Aia e in poche altre città, per caricarsi (o scaricarsi) prima del grande giorno.

Che fine farà la folla Arancione del King’s Day 2021?

Il Kingsland Festival Amsterdam 2021 è stato purtroppo cancellato a causa delle restrizioni del COVID-19. Il governo ha annunciato che tutti gli eventi del King’s Day saranno posticipati al 2022.

Mai come quest’anno abbiamo però imparato ad adattarci e reinventarci, per evitare che la nostalgia dei giorni felici prendesse il sopravvento.

L’intrattenimento quindi, anche questa volta è online: non mancheranno sicuramente incontri e dj set virtuali.

Che l’euforia Arancione del King’s Day possa allora suggestionare anche a distanza, con l’auspicio di poter prendere parte -prima o poi- a questo evento eccezionale.

Oggi magari, chi è in zona arancione si limita a sorseggiare qualche spritz, giusto per fare pendant.

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