Produzione internazionale
“Leonardo“, in onda su Rai 1 da domani, martedì 23 marzo, in prima serata. Una produzione internazionale, in collaborazione con Lux Wide e Rai Fiction; Sony Pictures Television, Big Light Productions, in associazione con France Télévision, RTVE e Alfresco Pictures. Distribuita da Sony Pictures Television.
La serie racconta la storia di Leonardo da Vinci, uno dei più grandi artisti del Rinascimento italiano. La sua infanzia, lo studio, la formazione e la crescita artistica alla bottega di Andrea del Verrocchio, personaggio che nella serie è interpretato da Giancarlo Giannini.
Leonardo, ad un certo punto della sua carriera militò alla corte di Lorenzo il Magnifico, della Famiglia de I Medici di Firenze, centro nevralgico della Letteratura e dell’Arte all’epoca; poi a Milano, in qualità di mecenate di Ludovico il Moro.
Un prodotto per far conoscere e ricordare il genio indiscutibile di Leonardo Da Vinci.
Artista estremamente poliedrico, riuscì a trovare un punto di incontro tra arte e scienza; eclettico in fatto di conoscenze e competenze, studia il corpo umano e ne riporta i dettagli tanto nella pittura quanto nella scultura.
Allo spettatore quindi un quadro di una personalità complessa, talvolta struggente. Un uomo di un’intelligenza sopraffina.
“L’obbiettivo non è solo quello di dire che Leonardo fosse un genio, ma mostrare veramente perché lo è stato e far capire al pubblico cosa lo ha reso così brillante e imprescindibile per i secoli a venire”. Hanno sottolineato gli ideatori della serie Stephen Thompson e Frank Spotniz, quest’ultimo è stato produttore esecutivo, oltre che ideatore, anche della serie tv “I Medici”.
Aiden Turner, attore protagonista a cui è affidato il ruolo di Leonardo, ha svelato in che modo è riuscito a entrarne in empatia: Sarei un megalomane se pensassi di paragonarmi a un simile genio… Eppure da qualcosa dovevo pur partire. Quando ho scoperto la sua infanzia difficile, e che non ha fatto neppure una scuola normale ho capito che quella era la chiave: raccontare la sofferenza, il tormento di un artista che non è accettato dai suoi pari. E neppure dai suoi fratelli, che lo esclusero dall’eredità in quanto illegittimo! Questo è qualcosa in cui qualsiasi artista può riconoscersi, perché senza il favore del pubblico, l’artista non esiste”.
Nel cast anche l’attrice Matilda de Angelis, nei panni di Caterina da Cremona, la musa ispiratrice di Leonardo da Vinci.