L’ex attaccante aveva 64 anni ed era affetto da un male incurabile
La notizia della scomparsa è stata diffusa nella notte da Enrico Varriale, vice direttore di Raisport e grande amico di Rossi con cui aveva lavorato insieme in Rai al seguito della Nazionale.
E nel cuore di tutti gli appassionati di calcio italiani Rossi era entrato in quell’estate di 38 anni fa quando con i suoi gol trascinò gli Azzurri di Enzo Bearzot a vincere i campionati del Mondo in Spagna.
Tre gol al Brasile, due alla Polonia, uno alla Germania in finale. Il trionfo, il titolo di capocannoniere, il pallone d’oro.
E un posto indelebile nella storia sportiva del Paese
La sua è la storia di uno degli attaccanti più forti che l’Italia abbia mai avuto, un giocatore leggendario che ha lasciato il suo segno impresso nella storia del calcio.
Nella sua carriera ha vissuto momenti di grande esaltazione, ma anche altri difficili, legati alla squalifica per il calcioscommesse e al rapido logorio delle sue ginocchia, rese fragili dai numerosi infortuni, ritirandosi precocemente all’età di 31 anni nel 1987.