Luigi Di Maio sempre più vicino a diventare Inviato Speciale UE nel Golfo Persico

Luigi Di Maio, possibile inviato speciale UE nel Golfo Persico

Il panel di tecnici indipendenti Ue ha indicato come Inviato Speciale nel Golfo Persico l’italiano Luigi Di Maio

Una nuova promettente carriera potrebbe presto aprirsi per l’ex Ministro degli Esteri Luigi Di Maio, sempre più vicino a ricoprire l’incarico di Inviato Speciale dell’Unione Europea nel Golfo Persico.

Un posto di grande rilievo a causa dell’emergenza energetica che sta vivendo in questi mesi l’Europa a causa del conflitto russo-ucraino. Senza il gas e il petrolio di Mosca, l’Unione ha sempre più bisogno di trovare fonti sostitutive, e chi fornire gli idrocarburi meglio dei Paesi del Golfo Persico e del Medio Oriente

ucraina

Su quattro candidati un documento stilato dal team di tecnici indipendenti, scelti dall’Unione Europea, ha proposto proprio Di Maio per questa importante posizione a Josep Borrell, Alto rappresentante per la politica estera Ue . 

Luigi Di Maio futuro Inviato Speciale UE nel Golfo Persico?

Oltre all’ex pentastellato, sono stati valutati anche lo slovacco Ján Kubiš, ex inviato delle Nazioni Unite in Libia, il greco Dīmītrīs Avramopoulos, ex Commissario UE per le migrazioni, gli affari interni e la cittadinanza, il cipriota Markos Kyprianou, ex Commissario europeo per la sanità. 

La raccomandazione dei tecnici, avvenuta dopo una serie di incontri volti a determinare le qualità delle singole personalità in corsa per il posto, non costituisce una nomina ufficiale, che spetta allo spagnolo Josep Borrell i Fontelles.

L’eventuale scelta di Luigi Di Maio potrebbe avere un forte impatto sull’attuale situazione, politica ed economica, italiana: l’Italia, infatti, è tra i paesi UE che maggiormente sta risentendo degli effetti economici della guerra in Ucraina.

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