Le varie tipologie di marketing aziendale nelle loro definizioni, aspetti e applicazioni nel mercato
Oggi giorno si parla sempre più di marketing aziendale della sua importanza in termini di valore e comunicazione, del suo approccio con i clienti e dello sviluppo in termini di processi strategici aziendali. Può sembrare un discorso semplice ma non lo è, in quanto è difficile riuscire ad avere una netta distinzione delle varie tipologie di marketing esistenti. Il marketing è una scienza in continua evoluzione, sarebbe errato ridurre ad un sol termine tutto il mondo che ingloba.
Il termine marketing deriva dall’inglese “to market”, indicato per l’attività dell’impresa volta a gestire le relazioni con il mercato e facilitare la commercializzazione di prodotti e servizi. Con il tempo l’azione compiuta dal marketing è stata descritta dalle variabili riassumibili nel marketing mix. Tra queste si fa riferimento alle decisioni relative al prodotto; prezzo di vendita; canali di distribuzione; azioni promozionali e reti di vendita.
Grazie allo sviluppo scientifico e tecnologico sono state applicate nuove e diverse modalità di interazione tra imprese e clienti, che hanno portato le aziende all’applicazione del marketing in tutti i suoi componenti.
A seconda del target di riferimento, dei costi da sostenere, dell’incremento della brand image e della brand awareness che si vuole ottenere, vengono pianificate e poi applicate una varietà di tipologie di marketing differenti.
Di seguito vengono analizzate le più importanti.
Emotional Marketing
La definizione di marketing emozionale si può sintetizzare nell’esperienza memorabile del cliente; le aziende riescono a prevederne i bisogni e coinvolgerli nella vendita del prodotto. È una tipologia di marketing che utilizza un approccio human-centric, in cui si pone il cliente al centro della vendita. Per ottenere successo da tale strategia bisogna unire due volontà:
- La previsione da parte delle aziende delle esperienze passate e future del cliente
- La capacità di poter far associare il brand al cliente con ricordi piacevoli e importanti.
Di seguito un esempio pratico della campagna di emotional marketing “Share a Coke with” sponsorizzata da Coca-Cola.

La campagna “Share a Coke with” utilizza un elenco contenente 250 dei nomi più popolari della nazione in cui si sta vendendo il prodotto; mirando a far trovare ai potenziali clienti una bottiglia di Coca Cola con il loro nome e condividerla con i loro amici.
Le emozioni provocate comportano un miglioramento della brand image e della brand awareness; in quanto il consumatore sentirà il marchio vicino al suo vissuto più intimo ed alle persone più importanti.
Coca Cola è importante.
Guerilla Marketing
Il guerilla marketing è una forma di marketing non convenzionale che sfrutta strumenti low-cost per massimizzare i risultati. L’uso del termine Guerrilla è nato dal campo militare in quanto la guerriglia è sempre stata una modalità di combattimento a basso costo. Da ciò è desumibile l’obiettivo che si pone; ovvero permettere che la campagna low-cost risulti scioccante, unica, memorabile e che sia in grado di creare buzz.
Sui benefici derivanti dall’utilizzo del guerilla marketing gli esperti si dividono in due categorie: quelli che hanno provato a evidenziare i benefici a partire da una dimensione percettiva, psicologica, esperienziale e riferita quindi principalmente al destinatario del messaggio; e quelli che hanno insistito soprattutto sulle ricadute positive per l’organizzazione e il raggiungimento degli obiettivi aziendali.
I primi, a differenza dei secondi si sono soffermati sull’importanza dell’effetto sorpresa per la ricezione e il ricordo di un messaggio pubblicitario.
Di seguito un esempio da parte di Mc Donald, la quale ha sfruttato delle semplici strisce pedonali come base di rappresentazione per le patatine fritte Mc, uno dei prodotti più richiesti e di massima identificazione con il brand da parte dei clienti.

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Real Time Marketing
Il real time marketing è definito come un approccio al mercato da parte di una o più aziende nel rispondere prontamente ad eventi o stimoli esterni. Questo comportamento proattivo si completa con la definizione di azioni relative al web marketing pensate appositamente per rispondere in tempo reale a una determinata situazione temporanea. Tra queste spiccano le campagne tematiche sui social che giocano con un argomento caldo e di attualità; video virali che provano a sfruttare i trend e gli hot topic del dibattito pubblico per permettere all’azienda di inserirsi, con la sua strategia di comunicazione nel flusso delle conversazioni più attuali. Sfruttando la viralità dell’argomento, l’azienda punta ad ottenere grande ed immediata visibilità per trasmettere ai clienti e ai potenziali clienti la propria personalità, stile ed essenza.
Le azioni di real time marketing possono essere desunte tenendo conto di due variabili contemporaneamente: la prevedibilità dell’evento in questione e l’attitudine reattiva o proattiva dell’azienda. Dall’incrocio di queste variabili, l’azienda può pianificare eventi da sfruttare in maniera proattiva; prevedere un’azione reattiva e infine gestire eventi non programmati che richiedono una risposta attiva da parte delle aziende.
Di seguito un esempio da parte di Barilla, che in occasione dei Mondiali del 2014, ha dato vita ad una campagna social rappresentando come post per l’inaugurazione della prima sfida contro l’Inghilterra, 11 rigatoni pronti a cantare l’inno di Mameli. Notate per caso uno integrale?

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