A 57 anni dal film Disney, ripercorriamo insieme l’origine del mito di Mary Poppins, la tata amata in tutto il mondo, nata dalla penna di Pamela Lyndon Travers
Il 27 agosto del 1964, al Grauman’s Chinese Theatre di Los Angeles, in anteprima mondiale, faceva il suo ingresso nel mondo del cinema Mary Poppins.
Con un cast stellare (Dick Van Dike) ed il volto di Julie Andrews, Mary Poppins fece sognare i bambini di tutto il mondo e regalò ai genitori qualche momento di spensieratezza e riflessione sul mondo faticoso dei più piccoli.
Ma è solo nel 2013, con il film Saving Mr. Banks, che il pubblico ebbe la possibilità di conoscere il lavoro di mediazione e l’evoluzione del rapporto professionale e personale tra Walt Disney e Pamela Lyndon Travers, nonché il vero intento dell’autrice, che condussero alla realizzazione del film del ’64.
Walter Elias Disney, dopo una lunghissima trattativa, durata vent’anni, con Pamela Lyndon Travers, autrice della famosissima serie di romanzi con protagonista la tata più amata dai bambini, riuscì ad ottenere i diritti per farne un film d’animazione.
Con la pellicola del 2013, venne infatti svelata, la storia personale dell’autrice e le vere intenzioni che portarono quest’ultima a creare il personaggio iconico, nel mondo cinematografico quanto letterario, di Mary Poppins.
Ma chi è Pamela Lyndon Travers, il vero volto di Mary Poppins?
Helen Lyndon Goff, in arte Pamela Lyndon Travers, nasce in Australia nel 1899 ed esordisce nel mondo della letteratura a partire dal 1924, anno in cui si trasferisce nel Regno Unito.
Donna passionale, complicata e dal passato travagliato, riesce ad emergere quando dalla poesia passa alla narrativa per l’infanzia. Ed è con la nascita della serie di romanzi di Mary Poppins che la sua carriera compie un balzo, portandola a diventare una delle autrici più lette ed amate.
Riservatissima e gelosa della sua privacy, è solo moltissimi anni dopo, alla veneranda età di ottant’anni, che rivela ad una rivista inglese che Mary Poppins era nata dalla sua fervida immaginazione di bambina per distogliere l’attenzione delle sorelle minori dalla difficile situazione familiare e la depressione materna dopo la perdita prematura del padre.
Dopo circa un ventennio di rifiuti a Walt Disney, Travers accettò di incontrarlo a Los Angeles dando così avvio ad una lunghissima ed estenuante trattativa che portò alla realizzazione del film, di cui però ribadì più volte la sua insoddisfazione.
Quella infatti che risulta essere la governante frizzante, strana e dalle mille risorse che arriva in casa Banks per istruire i bambini di casa, non è la Mary Poppins letteraria.
La serie, costituita da sei volumi, ha come personaggio principale una governante “arrivata” in casa Banks non per “aiutare” i bambini ma per salvare i genitori ed in particolare il capo famiglia di casa. Inoltre, il lavoro letterario di P.L. Travers, è costellato da moltissimi elementi esoterici appartenenti alla sua grandissima esperienza con il folklore ed il mondo del teatro shakespeariano.
“Non c’è bambino che, vedendo il famoso film Disney del 1964, non abbia desiderato conoscere Mary Poppins, salire le scale scivolando sul corrimano, come lei; aprire un ombrellino e prendere il volo; pescare dalla sua grande borsa che contiene tutto, persino una poltroncina. Mary Poppins compare un giorno portata dal vento in Viale dei Ciliegi 17, davanti alla casa più piccola della strada, e cambierà per sempre la vita dei bambini Banks.“
P.L. Travers, Rizzoli editore
P.L.Travers morì nel 1996 all’età di novantasei anni, ed è forse con il volume “La sapienza segreta delle api” che si comprende il grande valore culturale ed artistico del suo lascito letterario:
“Le fiabe non vennero in alcun modo concepite a uso dei bambini. Poi alcuni sapientoni le hanno confinate al mondo dell’infanzia. Ma all’inizio non era così.”
La sapienza segreta delle api
A questa affascinante storia personale e alla narrazione letteraria, per comprendere a pieno il mito di Mary Poppins, va poi affiancata la storia cinematografica con un secondo film, arrivato in sala solo nel 2018: Il ritorno di Mary Poppins.
Questo film, che vede nei panni di Mary Poppins la apprezzatissima Emily Blunt, è la libera trasposizione del secondo volume che compone la serie letteraria di P.L.Travers.
In realtà, Walt Disney stava lavorando ad un sequel già nel ’95, dopo il clamoroso quanto atteso successo del film. L’autrice, scossa dalla pellicola però rifiutò un sequel e ostacolò la realizzazione di quest’ultimo che avverrà solo molti anni dopo, appunto nel 2018.
Una storia, quella di Mary Poppins, di attesa e pazienza per il colosso Disney, una pazienza che Pamela Lyndon Travers, apprezzava e riteneva la cosa più forte del mondo e forse su questa unica cosa i due erano concordi, alla fine la pazienza ha vinto ed oggi il pubblico si gode in letteratura quanto al cinema, la compagnia di Mary.
“C’è qualcuno che possa dirmi qual è la cosa più forte del mondo?
Pamela Lyndon Travers
Io credo che sia la Pazienza. Perché a lungo andare la pazienza supera tutte le cose.”