Masaniello: un rivoluzionario d’amore

masaniello

Il 16 Luglio 1647 fu ucciso Tommaso Aniello D’Amalfi, detto poi Masaniello. E’ passato alla storia come simbolo della rivolta del popolo napoletano contro i soprusi. Ma quale fu l’episodio che lo trasformò da Tommaso a Masaniello?

Oggi, moriva Tommaso Aniello D’Amalfi, cioè il famoso Masaniello. E’ passato alla storia come il pescivendolo che divenne il simbolo della “rivolta popolare contro le ingiustizie e i soprusi”. Guidò infatti la rivolta del popolo napoletano, sottomesso al governo spagnolo, nel 1600, ma fu poi ucciso dai suoi stessi sostenitori, con un attentato.

Oggi vogliamo raccontare l’episodio da cui ebbe origine il suo senso di ribellione e di rivalsa nei confronti degli oppressori. E’ un episodio che ebbe come protagonista una donna, sua moglie.

Masaniello e Bernardina Pisa

Masaniello aveva preso in sposa Bernardina Pisa. I due di sposarono nel 1641, giovanissimi e molto innamorati. Ad accomunarli erano soprattutto il senso di ribellione e di libertà. La donna venne un giorno arrestata, per aver evaso il dazio introducendo in città una calza piena di farina, avvolta in un panno (finse che fosse un bambino riparato dal freddo). Fu però arrestata da coloro  coloro che provvedevano alla riscossione dei dazi e restò in prigione per ben otto giorni.

Tommaso riuscì a liberarla, pagando il riscatto di 100 scudi, ottenuti tra risparmi racimolati in gran fretta e numerosi debiti Fu proprio questo, secondo la tradizione, l’episodio che scatenò in lui il senso di rivalsa. Da quel momento decise di diventare un rivoluzionario in primis per amore, per il desiderio di vendicare la moglie e poi per tutta la popolazione partenopea che subiva da tempo le ingiustizie degli oppressori. Fu così che nacque Masaniello.

La rivolta di Masaniello: ciò che accadde è Storia

Come la storia ci racconta, Masaniello fu a capo della rivolta che vide, dal 7 al 16 luglio 1647, la popolazione partenopea insorgere contro il Duca D’Arcos ,per la tassazione iniqua(le gabelle). Infatti, per sostenere le spese di guerra, il governo spagnolo, vessava sempre di più sui sudditi napoletani che trovarono voce proprio attraverso il coraggioso e appassionato pescivendolo.

A fargli da spalla, come sempre, c’era proprio Bernardina, sua moglie. Ma una volta raggiunto il successo, i provvedimenti presi nei giorni successivi alla rivolta scontentarono sia la borghesia, sia il popolo sia i suoi stessi seguaci; così il 16 luglio dello stesso anno alcuni insorti lo uccisero mettendo fine al suo breve regno. Da quel momento morì l’uomo e nacque il mito.

Cosa ne fu di Bernardina Pisa dopo la morte di Masaniello

Ma cosa accadde a Bernardina, dopo la morte del marito? A differenza degli altri familiari di Masaniello, Bernardina non fu uccisa, poiché era incinta. Portava in grembo il frutto di un amore rivoluzionario ed in qualche modo ancora vivo.

Fu imprigionata e poi ridotta alla povertà assoluta, fu costretta a prostituirsi e morì di peste durante l’epidemia del 1656.

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