In questo articolo tratteremo ed analizzeremo quelli che sono gli strumenti da applicare per rendere le metodologie di allenamento di un istruttore efficaci ed efficienti.
Le metodologie di allenamento sono già state trattate precedentemente
Strumenti, giochi, concetti e ulteriori metodologie di allenamento che tratteremo sono:
- Small Sided Games
- Possessi
- Giochi di posizione
Small Sided Games
Gli Small-sided Games – SSG sono determinati tipi di esercizi che negli ultimi anni hanno riscontrato molto successo.
Questo termine inglese, che in italiano è stato sempre utilizzato come partite a ranghi ridotti, si riferisce semplicemente a quelle partitelle a tema o possessi che sono stati utilizzati nel corso degli anni dagli allenatori e dai preparatori atletici.
Una caratteristica importante di questa metodica sono gli spazi di gioco e i concetti che si possono inculcare tramite lo strumento della partita (quindi molto apprezzato dagli atleti).
Le regole, le dimensioni del campo e il numero dei giocatori vengono manipolate per consentire lo sviluppo di alcuni parametri fisici e delle abilità tecniche.
Possessi
Si tratta di una delle metodiche più antiche.
Lo scopo è quello di abituare la propria squadra a ricercare la trasmissione della palla verso il compagno posizionato meglio, quindi risulta molto allenante per la trasmissione e ricezione palla, insieme ai controlli orientati e lo smarcamento.
Nel gioco del calcio con il termine “Possesso palla” si intende un’azione manovrata di due o più giocatori che riescono a trasmettersi la palla eludendo gli interventi degli avversari.
Il percorso formativo proposto è volto a migliorare la scelta strategica di fare del “Possesso Palla” per avere di vantaggi tattici nel gioco.
Ogni allenatore in base al proprio credo e alla propria filosofia sceglierà se, come e quando effettuare questa scelta.
I vantaggi di fare del “Possesso Palla” possono essere:
- Indurre l’avversario a muoversi verso la palla per allontanarlo dalla difesa della propria porta;
- Costringere l’avversario ad un costante riadattamento di posizione per poi sorprenderlo negli spazi lasciati incustoditi;
- Creare i presupposti per un’azione offensiva;
- Cambiare il fronte di attacco;
- Modulare il ritmo della gara;
Giochi di posizione
I giochi di posizione non sono uno stile di gioco ma possiamo affermare che grazie alle componenti tecnico-tattiche-fisiche e psicologiche, niente è più allenante di un possesso palla.
Nei giochi di posizione vi è una correlazione con il ruolo individuale di ogni giocatore.
Ogni calciatore si muove nel proprio ruolo e non su tutto il campo di gioco.
Rappresentano quindi un’evoluzione dei classici possessi palla ma con la differenza che le linee di passaggio, gli smarcamenti, i controlli e tutto ciò che riguarda la tecnica/tattica individuale trova grande specificità
Nei giochi di posizione la palla dovrà rimanere il più a lungo possibile rasoterra per obbligare i ragazzi ad uno smarcamento migliore.
Non è corretto invece limitare il numero di tocchi.
Se si vuole sviluppare la tecnica del controllo orientato sarà preferibile lasciare maggior libertà ai giocatori per consentire di portare palla e di attrarre un difensore per poi trovare la migliore linea di passaggio possibile
Nei classici possessi palla, l’obiettivo principale è il mantenimento e il consolidamento del possesso palla che cambia in base alla specificità dell’esercitazione.
Nei giochi di posizione invece, oltre a trovare tutte le caratteristiche proprie del possesso palla, è presente la specificità che si avvicina al modello di prestazione del calcio.
I giochi di posizione sono finalizzati a concetti di gioco specifici:
- aspetti tecnici;
- componenti psicologiche e cognitive;
- aspetti tattici collettivi, correlazione con i sistemi di gioco;
- orientamento del campo da gioco, simile alla situazione di partita vera;
- aspetti tattici individuali, specificità dei ruoli;
- componenti fisiche.