Napoli, le 3 mostre da non perdere a dicembre

Molte le mostre da non perdere a Napoli nel mese di dicembre. Da “David Bowie: the passenger. By Andrew Kent” al Pan a “Il Postino dietro le quinte. I volti di Massimo Troisi” alle Officine dei Misteri del complesso di Palazzo d’Avalos, eccone alcune da non perdere.

Saranno moltissime le mostre allestite in musei ed istituzioni culturali a Napoli in questo mese di dicembre a cavallo tra la fine dell’anno e l’inizio del 2023. Alcune di esse saranno imperdibili. Ecco il perchè di questa selezione che propone 4 tra le mostre del mese da non lasciarsi assolutamente scappare.

Che voi siate di Napoli o pensiate di visitare la città per le festività di Natale o Capodanno ecco cosa poter visitare durante il periodo.

MANN “Creativity for Life. Una mostra fotografica su come la creatività può cambiare il mondo”

Il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, la cui direzione da qualche anno è affidata a Paolo Giulierini, non delude e per queste festività propone una mostra fotografica che potrà essere visitabile fino al 15 gennaio 2023: “Creativity for Life”.

La mostra in essere si prefigge l’obiettivo di far comprendere come, forse, la creatività possa cambiare effettivamente il mondo. Essa nasce dall’impegno sinergico tra le associazioni Videndum Media Solutions, Jonathan Onlus ed il Dipartimento di Giustizia Minorile del Ministero della Giustizia per offrire ai ragazzi che vivono in situazioni di disagio ed esclusione sociale dei corsi di fotografia e videografica al fine di poter esplorare le loro capacità e libertà espressiva attraverso i nuovi media artistici.

L’ esposizione ripercorre dunque la storia del progetto e vede per cui la raccolta dei migliori scatti realizzati dal 2014 a oggi, frutto di tali laboratori didattici che non hanno visto coinvolte altre realtà Campane come Procida Capitale della cultura.

La mostra, promossa in collaborazione con i Servizi Educativi del MANN, sugella poi quella che è da tempo l’attenzione del Museo a tutti quei progetti di associazioni in rete che promuovono attività volte al benessere sociale attraverso gli strumenti artistici.

PAN: “David Bowie: the passenger. By Andrew Kent”

La mostra “David Bowie: the passenger. By Andrew Kent” proposta dal Palazzo delle Arti di Napoli, vede il coinvolgimento del produttore Salvatore Lacagnina (società Navigare) ed il patrocinio del Comune di Napoli.

La mostra intende dare, per quanto possibile, una nuova chiave di lettura di quella che è stata la vita, privata e pubblica, di un’icona pop del XX secolo: David Bowie, attraverso fotografie e testimonianze di Andrew Kent che lo accompagnò nel tour europeo negli anni Settanta e che ebbe con la star un profondo rapporto d’amicizia.

Ad accompagnare la sezione fotografica, la mostra vedrà in esposizione oltre una 90ina di cimeli e memorabilia raccolte da diverse collezioni private ed esposte in rarissime occasioni come nel caso di questa mostra.

Da segnalare oltre il lavoro egregio di curatori ed allestitori della mostra è poi il contributo del collezionista italiano Mauro Lippi, tra i maggiori curatori mondiali di Bowie.

CATEL DELL’OVO: “Tutankhamon – Viaggio verso l’eternità”

Presso Castel dell’Ovo proseguirà fino a nuovo anno invece la mostra dedicata al centenario della scoperta della tomba sepolcrale del faraone Tutankhamon.

Viene celebrato in tutto il mondo, con mostre e approfondimenti, quella che fu la scoperta dell’archeologo Howard Carter nel novembre 1922 e che fu considerata “la più importante scoperta archeologica del XX secolo”

Anche Napoli non è voluta essere da meno proponendo presso il suggestivo e pregno di storia partenopea, Castel dell’Ovo, il proprio omaggio a tale ricorrenza.

La mostra vede in esposizione poco più di cento riproduzioni di quelli che sono stati i reperti più importanti trovati nella tomba del faraone, realizzati a Il Cairo in collaborazione con il Ministero delle Antichità Egizie.

E se proprio si vuole fare una “scorpacciata” di mummie e sapere egizio c’è sempre il patrimonio permanente del MANN di Napoli.

Menzione d’onore è poi la mostra “Il Postino dietro le quinte. I volti di Massimo Troisi” alle Officine dei Misteri del complesso di Palazzo d’Avalos che sarà possibile visitare fino al 6 gennaio 2023.

Una opportunità per rendere omaggio ad una icona della storia partenopea nella suggestiva Procida dove venne realizzato il film “Il Postino” e che vede “tornare a casa” la famosa bicicletta vent’otto anni dopo la fine delle riprese.

Insomma che stiate pensando di visitare la città o che siate di Napoli e dintorni, non resta altro da fare che incamminarsi per “vicoli e vicariell” alla volta dell’arte, della buona musica, della cultura pop e delle tante positive vibes che solo questa città sa offrire.

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