Non Stavolta! Napoli Milan occasione mancata
Napoli Milan occasione mancata. La vigilia era stata ricca di emozioni e di grandi attese. Ci si aspettava il ritorno alle belle sfide di un tempo.
La grande prestazione di Insigne in Nazionale e la voglia di Gattuso di fare bene contro il “suo” Milan lasciavano ben presagire.
Dall’altra parte c’era, però, un Ibrahimovic super-galvanizzato nella doppia veste di leader e “allenatore in campo” (per l’assenza di Pioli e del suo secondo in panchina)… Le sue ultime parole prima dell’incontro:”Mister, ci penso io!”
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Napoli Milan occasione mancata. Dopo la sosta per le Nazionali, si torna in campo al San Paolo per una nuova sfida di campionato; in palio i tre punti per agganciare il Milan, secondo nella classifica di Serie A. Nel Napoli, pesanti le assenze dovute ad infortuni e positivi al Coronavirus.
Assenza forzata per Osimhen vittima di un infortunio con la Nazionale, Gattuso sceglie Mertens alla guida dell’attacco.
In porta Meret dopo i problemi muscolari di Ospina.
A sinistra titolare Mario Rui dopo la positività di Hysaj al Covid.
In extremis il recupero di Bakayoko. Attacco inedito con Lozano alle spalle di Mertens.
Inizia il big-match
Il Napoli subisce quasi subito l’aggressività del Milan.
I rossoneri sembrano più compatti e determinati. Le occasioni per gli ospiti arrivano con Calhanoglu prima e Kjaer poi, che spreca una bella occasione sugli sviluppi di un angolo.
Ma è il potente colpo di testa di Zlatan Ibrahimovic, su cross di Hernandez, che sblocca il risultato: palla nell’angolino alla sinistra di Meret e Milan in vantaggio. Il Napoli reagisce e la partita si vivacizza.
Ci prova Mertens e Donnarumma mette in angolo; poi Bakayoko da distanza ravvicinata, ma ancora Donnarumma che respinge; infine, Di Lorenzo che spreca un’occasione d’oro colpendo la traversa.
Nella ripresa, il Napoli riparte con decisione ed il Milan soffre, ma difende in maniera convinta e colpisce in contropiede: Calhanoglu recupera un buon pallone e serve Rebic che vede Ibra sul secondo palo: Zlatan segna, stavolta col ginocchio, il 2-0.
Gli azzurri continuano ad attaccare e riescono ad accorciare grazie a Mertens che batte il portiere avversario in girata.
La gara si riapre ed il Napoli ci crede, ma l’espulsione di Bakayoko per doppia ammonizione smorza gli entusiasmi dei partenopei. In realtà, ci sarebbe da aprire una parentesi sul primo cartellino giallo del francese, assolutamente inesistente e frutto della fantasia dell’arbitro Valeri, il quale conferma la sua “serata-no”, non vedendo la gomitata di Ibrahimovic su Koulibaly.
La partita per il Napoli diventa sempre più in salita, anche se il Milan rimane senza Ibra, che esce per un problema muscolare.
I rossoneri non gestiscono al meglio il vantaggio e, a tratti, subiscono la nervosa reazione azzurra.
Nel recupero, però, Hauge batte Meret e chiude l’incontro sul 3-1.
La vittoria del Milan porta la firma di Zlatan Ibrahimovic.
Rossoneri primi in classifica. Il Napoli resta a 14 punti.
Gattuso, nel dopo-partita, dichiara di essere il responsabile di questa sconfitta e di non aver visto determinazione e volontà negli occhi dei suoi ragazzi. Il rimprovero maggiore del Mister è che si pensi troppo all’io e troppo poco al noi.
La crescita mentale della squadra sarà il suo obiettivo
Bisognerà, in ogni caso, archiviare presto questa débâcle e guardare ai prossimi due impegni: in Europa League contro il Rijeka ed in Campionato contro la Roma.
Del resto, cosa c’è di meglio di due belle vittorie per dimenticare una sconfitta?
NAPOLI – MILAN = 1-3
20′ e 54′ Ibrahimovic (M), 63′ Mertens (N), 95′ Hauge (M)
Napoli (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui; Fabian Ruiz, Bakayoko; Politano, Lozano, Insigne; Mertens.
All. Gattuso
Milan (4-2-3-1): Donnarumma; Calabria, Kjaer, Romagnoli, Theo Hernandez; Bennacer, Kessié; Saelemaekers, Calhanoglu, Rebic; Ibrahimovic.
All. Pioli (in panchina Bonera)
Arbitro: Valeri di Roma.