Quando si lavora molto, spesso, non si ha tempo di occuparsi di se stessi. Lo scarparo era un artigiano molto apprezzato a Napoli
Il proverbio napoletano ‘O scarparo porta ‘e ppeggio scarpe’ è traducibile in italiano con “Il calzolaio porta le scarpe peggiori”.
Un modo di dire antico che nasce in un tempo molto diverso da quello attuale.

O scarparo di una volta
Non bisogna dimenticare che i calzolai di una volta le realizzavano a mano. Questi apprezzati artigiani non avevano né il tempo né il denaro per occuparsi anche delle proprie scarpe.
Per uno strano scherzo del destino, anzi come si dice a Napoli la sciorta, le uniche calzature trascurate erano proprio le sue. Nasce così un modo di dire che vuole ricordare quanto sia importante non pensare solo al lavoro ma anche a se stessi.
All’ombra del Vesuvio era presente una strada, la Corzeja o Corzea, dove fino al secolo scorso numerosi calzolai realizzavano calzature a basso prezzo e che duravano poco.