Kiev desidera che l’Unesco includa la città portuale di Odessa nel Patrimonio mondiale dell’umanità per tutelarla dagli attacchi russi
Il Ministro della Cultura e dell’Informazione ucraino, Oleksandr Tkachenko, ha richiesto l’inserimento di Odessa, principale città ucraina sul Mar Nero, nella lista dei siti dichiarati dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità. L’annuncio è avvenuto durante l’incontro, avvenuto a Parigi il 30 agosto, tra il ministro ucraino e il Direttore Generale Unesco, Audrey Azoulay.
Una richiesta dettata dalla volontà, da parte di Kiev, di salvaguardare la città portuale dagli eventuali danni che potrebbero essere provocati dall’avanzata dell’esercito russo.

L’Unesco in difesa di Odessa e del resto dell’Ucraina
In attesa del recepimento della richiesta, l’Organizzazione dell’ONU per l’Educazione, la Scienza e la Cultura ha informato, in un comunicato, che dall’inizio del conflitto russo-ucraino (24 febbraio 2022) ha utilizzato circa 7 miliardi di dollari per favorire la difesa dell’istruzione, della cultura, dell’informazione e della comunicazione.
Al momento, sono 152 i siti culturali ucraini parzialmente o totalmente distrutti dall’inizio di questa guerra.