Le recenti elezioni albanesi hanno riportato l’attenzione su un paese, l’Albania, strettamente legato all’Italia con vincoli culturali ed economici
La Repubblica d’Albania presenta una superficie totale di 28.748 km² con una popolazione di 2.845.955 abitanti (dati Wikipedia risalenti a fine 2020).
Per fare un paragone, la Regione Campania può contare su una superficie di 13.670.95 km², con 5.679.759 abitanti.
Riportiamo questi dati perché sono significativi per comprendere il tipo di rapporti che intercorrono tra l’Italia e l’Albania.
Rapporti storici tra Italia e Albania
L’Albania, sin dai tempi di Carlo I d’Angiò e della successiva resistenza all’invasione ottomana da parte di Giorgio Castriota (soprannominato Scanderbeg), ha sempre guardato all’Italia come ad un faro di libertà e di opportunità.
La comunità albanese nella Penisola è molto importante e il loro apporto, economico e culturale, è significativo da secoli.
Basti ricordare che dal XV secolo, nel Sud Italia, esiste la comunità arbëreshët, minoranza etno-linguistica albanese stanziata in Italia tuttora presente in molti comuni della Campania, della Calabria, della Sicilia, della Puglia, del Molise, dell’Abruzzo e della Basilicata.
Dopo la caduta del Regime Comunista in Albania, nel 1991, moltissimi albanesi sono emigrati in Italia, anche grazie alle trasmissioni Rai che avevano permesso un’ampia diffusione della nostra lingua al di là dell’Adriatico.
Elezioni albanesi nel 2021
A guidare il paese, dal 15 settembre 2013, é Edvin (Edi) Kristaq Rama, leader incontrastato del Partito Socialista d’Albania, vincitore per la terza volta anche in queste recenti elezioni.
Dal 4 aprile 2009 il Paese delle Aquile è divenuto membro della NATO e dal 2014 è paese candidato ad entrare nell’Unione Europea.
Il maggior interscambio economico di Tirana avviene, in entrambe le direzioni, con Roma: un ulteriore legame tra noi e gli albanesi.
Ombre sui Balcani?
Proprio la nostra vicinanza con l’Albania e il suo fiero popolo, può essere utile a mantenere la ormai sempre più fragile pace nei Balcani.
Popolazioni di cultura e lingua albanese, abitano lungo i confini dei paesi confinanti con l’Albania.
In Kosovo e Macedonia in particolar modo.
Il recentemente eletto Primo Ministro del Kosovo (dal 22 marzo 2021), Albin Kurti, ha scatenato le rimostranze diplomatiche della Serbia perché si è recato a votare in Albania, insieme a diversi membri del suo partito di appartenenza “Autodeterminazione!”
Non è un mistero l’esistenza di un disegno geopolitico volto alla ricostruzione, come accaduto durante la II Guerra Mondiale, della Grande Albania.
Quest’ultima entità territoriale dovrebbe essere composta dall’Albania, Kosovo, Macedonia Meridionale e parti del Montenegro e della Grecia.
Un sogno che, se si avverasse, porterebbe ad una nuova ennesima guerra nei martoriati Balcani.