Raccolta fondi su tiktok e falsificazione della propria condizione economica
Grazie a tiktok si potrà aprire una raccolta fondi sul proprio profilo. Questa iniziativa è entrata in vigore già da un paio di mesi. Non sempre però le persone hanno una coscienza pulita, pertanto bisogna stare attenti a fidarsi di ciò che viene mostrato sui social. Ci sono stati già molti casi di persone che hanno mentito sulla propria condizione economica, sia nel caso di ricchezza che di povertà. Dunque il problema è aprire delle donazioni solo per avarizia.
Raccolte fondi e Tiktok
Se hai un profilo tiktok creator, potrai usufruire di questa opzione. La prima ad aver inaugurato questa funzione è stata la Croce Rossa italiana, per aiutare coloro che si sono trovati in difficoltà a causa del Covid-19. Tutte le donazioni sono state abilitate da Tiltify, una piattaforma di raccolta fondi che elabora la transazione in modo sicuro.
Le Donation Stickers sono dei piccoli banner che permettono ad alcuni account di invitare i propri followers a donare per un’organizzazione Non profit. Per usarli, basta aggiungerli ai propri video.
Quando si vuole creare una sezione Non profit sul proprio profilo, si può scegliere tra vari enti di beneficenza, per esempio: ASPCA, American Heart Association, CDC Foundation…
Delucidazioni sulla raccolta fondi: intervista ad uno tiktoker
Roberto Stoppelli, conosciuto su tiktok come stoproby, è un ragazzo che ha iniziato ad usare questo social circa due anni fa. I suoi contenuti sono di vario genere, si passa da video divertenti ed ironici, a contenuti più rilevanti per tematiche serie. Non ha un obiettivo specifico, la cosa più importante per lui è regalare un sorriso alle persone.
Cosa ne pensi della raccolta fondi?
La raccolta fondi è una tematica molto seria e delicata che io ho sempre sostenuto, poiché quotidianamente nel mio piccolo cerco di aiutare chi ne ha bisogno. Secondo me è giusto aprirla nel momento in cui la richiesta d’aiuto coincide con la situazione in cui ci si trova nella realtà. Invece, è inaccettabile quando la storia che si riporta sul social ha delle chiare incongruenze.
Le persone che non hanno una buona condizione economica, non penso che la prima cosa che facciano sia richiedere aiuto e supporto su tiktok e piattaforme simili. Ovviamente i social possono aiutare ad incrementare la richiesta d’aiuto, ma in primis ci si dovrebbe rivolgere ad associazioni specifiche che siano in grado di aiutarti nel miglior modo possibile.
Si può guadagnare anche senza le donazioni?
Certamente, è possibile guadagnare su tiktok se il video pubblicato diventa virale. Parliamo di cifre che vanno da 80 a 100 euro a video, se raggiunge milioni di visualizzazioni e migliaia di likes. Insomma, maggiori sono le visualizzazioni e maggiore sarà il guadagno monetario.
Mentire sulla propria condizione economica
Ricordiamo che il profilo creator si può attivare dopo aver ottenuto circa 10mila followers. Per questo motivo spesso si cerca di portare hype sul proprio account, magari raccontando anche storie non vere. Non sempre si riesce a capire se la persona che richiede aiuto stia mentendo o meno, ma non dimenticatevi che spesso i social non sono la realtà! Comunque sia, se ci si rende conto di aver sbagliato un consiglio, può essere quello delle scuse nei confronti dei donatori. Per rispetto si potrebbero riusare i soldi ed indirizzarli agli enti di beneficenza o persone più bisognose.
Ovviamente fa piacere la solidarietà e vedere che si è disposti ad aiutare il prossimo, ma può essere frustrante sapere che i soldi donati non servivano veramente. Accertatevi che i vostri soldi finiscano nelle mani di chi si trova realmente in condizioni sgradevoli.