Ripulire le Stalle di Augia: 5° Fatica di Eracle

Eracle e le Stalle di Augia

Ercole ha dovuto ripulire, in un giorno, le Stalle di Augia che per 30 anni non erano mai state lavate. Un’impresa realmente titanica

Augia, secondo alcuni figlio di Poseidone, era un sovrano dell’Elide, regione storica del Peloponneso (Grecia). Il re possedeva bestiame di origine divina, immune dalle malattie. Per questo motivo, gli armenti di Augia crescevano in maniera indefinita.

Ora a prima vista tutto ciò potrebbe sembrare positivo, in realtà non era così per il semplice motivo che il bestiame continuava a produrre letame. Nessuno riusciva a pulire le stalle e i campi e ciò comportava un odore maleodorante che appesantiva l’aria e  l’oscuramento del cielo a causa del nugolo di mosche attirate dalla sporcizia.

Il figlio di Poseidone, dopo 30 anni di accumulo di letame, decise di chiedere aiuto ad Euristeo, il quale affidò l’incarico di ripulire le Stalle di Augia al cugino Eracle

La quinta Fatica di Ercole: ripulire le Stalle di Augia

Il figlio di Zeus e di Alcmena decise di fare un patto con Augia, se fosse riuscito a ripulire i suoi campi e le sue stalle in un solo giorno, quest’ultimo avrebbe dovuto concedergli un 1/10 di tutto il suo bestiame. 

Il re, che non voleva credere nel successo di Eracle, accettò la scommessa. Ercole riuscì nell’impresa senza neppure sporcarsi le mani: aprì due brecce nelle mura delle stalle e deviò il corso dei fiumi Peneo e Alfeo

L’acqua ripulì completamente tutte le Stalle di Augia ma il re non volle riconoscere il lavoro compiuto da Ercole con la scusa che non era stato lui direttamente a ripulire le stalle. 

La vendetta del figlio di Zeus

Diciamo che non è mai stato consigliabile far adirare il più celebre tra i semidei greci. Secondo una tra le versioni più celebri del mito, scoppiò una guerra tra Eracle e il sovrano spergiuro: non solo Augia finì ucciso ma una delle sue figlie, Epicasta, fu rapita dal figlio di Zeus.

Prima di ripartire,

Prima di ripartire, sembra che Ercole abbia avuto il tempo di fondare i Giochi Olimpici (come riportato nelle Odi di Pindaro):

I giochi che il potente Eracle fondò presso l’antica tomba di Pelope, dopo aver ucciso Kleatos, figlio divino di Poseidone, e uccise anche Eurito, affinché potesse strappare al tiranno Augia contro la sua volontà il premio per il servizio reso”. 

Al ritorno dell’eroe da Euristeo, quest’ultimo decise di non considerare valida la Fatica di aver ripulito le Stalle di Augia sia perché il semidio avrebbe ricevuto un compenso sia perché erano stati i due fiumi a fare il lavoro per lui. 

Quanta ingratitudine per un’azione così nobile! 

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Ambasciator