Secondo studi recenti, il vaccino anti-influenza ridurrebbe del 14% il rischio Covid-19. La ricerca si è svolta anche in Italia
La notizia è stata diffusa durante il Congresso Nazionale SIGG (Società Italiana di Gerontologia e Geriatria), che si sta tenendo in questi giorni a Roma, dal 1° al 4 dicembre. Uno studio, pubblicato sulla prestigiosa rivista “Vaccines“, realizzato tra Stati Uniti, Israele, Spagna e Italia sta dimostrando che la vaccinazione influenza aiuterebbe a ridurre il rischio Covid-19.
Francesco Landi e il rischio Covid-19
Secondo il Presidente della SIGG, Francesco Landi,
“La vaccinazione influenzale sembra in grado di ridurre del 14% il rischio di infezione da Sars-CoV-2: lo suggerisce la metanalisi di studi osservazionali che hanno coinvolto Italia, Spagna, Israele e Stati Uniti pubblicata su Vaccines. Nel caso in cui avvenga il contagio, si avrà una riduzione dei sintomi e dell’infiammazione generale e un recupero più rapido, in altri termini un Covid meno grave“.
Un nuovo elemento, quindi, nella lotta al contrasto di questo nuovo Coronavirus.