McDonald’s esce dalla Russia con la vendita completa delle sue attività a un acquirente locale in seguito all’invasione dell’Ucraina da parte di Mosca
McDonald’s rompe definitivamente gli indugi uscendo dalla Russia con la vendita completa delle sue attività a un acquirente locale in seguito all’invasione dell’Ucraina. A riportare la notizia, nelle ultime ore, è Bloomberg. I locali non utilizzeranno più il nome, il logo e il marchio di McDonald’s.
McDonald’s, con l’uscita dal paese sovietico, prevede di registrare un onere non monetario di circa 1,2-1,5 milioni di dollari per cancellare gli investimenti netti in Russia.
La società ha aggiornato la guidance per il 2022 che prevede il margine operativo nell’ordine del 40%. Escludendo la chiusura di tutti i ristoranti in Russia, si prevede che l’espansione netta delle unità di ristorazione contribuirà per circa l’1,5% alla crescita delle vendite di tutto il sistema nel 2022.
McDonald’s prevede oltre 1.300 nuovi ristoranti nel 2022. Investimenti (Capex) di circa 2,1-2,3 miliardi di dollari. I ristoranti in Ucraina restano chiusi e il personale percepirà lo stipendio pieno.