Al San Laise Jazz, il 14 settembre, sarà la volta di Consiglia Licciardi: un’artista internazionale che ha cantato, tra gli altri, anche con Frank Sinatra
La terza edizione del San Laise Jazz si terrà al Parco San Laise di Bagnoli, all’interno dell’ex Base Nato, il 13, 14 e 15 Settembre 2021.
Il Festival, in collaborazione con il Teatro Palapartenope e la testata giornalistica Ambasciator, presenterà nella tre giorni di Settembre, novità rivoluzionarie dal punto di vista della sperimentazione musicale (qui trovate il programma completo del San Laise Jazz 2021).
Tra le tante novità dell’edizione 2021 del Festival, la serata del 14 settembre vedrà, per la prima volta nella storia della manifestazione musicale, la partecipazione di Consiglia Licciardi, un’artista dal respiro internazionale che ha cantato, tra gli altri, anche con Frank Sinatra.

“Per me è la prima volta al San Laise Jazz, questa partecipazione nasce da un’idea di Max Puglia (intervista al direttore artistico e ideatore del Festival) che ha voluto fortemente questo concerto con Vito Ranucci” – ha detto Consiglia Licciardi ai nostri microfoni -.
L’artista napoletana, accompagnata dall’invasiva ed inventiva elettronica del sassofonista Vito Ranucci, reinventerà i classici napoletani, violentandoli e piegandoli allo sforzo dello spettatore:
Non è la prima volta che reinvento i classici napoletani – prosegue la Licciardi – perchè ho già fatto un lavoro discografico che si intitola “Malinconico Autunno” che ha queste sonorità tutte particolari con l’inserimento di musica elettronica che accompagna la canzone classica napoletana. Però, a dire la verità, lavorare in uno studio di registrazione è completamente diverso da un concerto dal vivo. Spero che sarà un bellissimo concerto e sono felice di lavorare con Vito (Ranucci, ndr) perché è davvero un bravissimo musicista”.
Dunque, classici napoletani declinati con il sound Jazz che daranno vita ad una nuova produzione artistica:
Max mi ha voluto fortemente per questo concerto ed io mi sono affidata, con l’aiuto di mio mio fratello Peppe, perché fare dal vivo qualcosa del genere è più impegnativo. Però credo sia importante mettersi in gioco, ho sempre voluto fare sperimentazioni e cose diverse rispetto al modo classico di fare musica. L’ho già fatto con “Alma Latina” che è un disco di musica pop. Con ‘Ariammore’ ho fatto un altro disco molto particolare, che è stata la mia laurea specialistica al conservatorio di Napoli. Si tratta di un disco di musica celtica fusa con la musica popolare napoletana. Sono sempre stata un’artista che ha cercato in qualche modo di esprimersi con le più varie sperimentazioni
Come di consueto, il San Laise Jazz è realizzato grazie al sostegno di Patrizia Stasi, Presidente della Fondazione Campania Welfare e al supporto dell’Assessorato all’Istruzione e alle Politiche Sociali della Regione Campania.
Di seguito l’intervista integrale dell’artista Consiglia Licciardi per Ambasciator.