Settimana Internazionale del Sordo 2021: curiosità e miti da sfatare

Sordo-non udente

La Settimana Internazionale del Sordo 2021 si svolgerà dal 20 al 26 settembre: quale migliore occasione per conoscere meglio questo incredibile mondo?

La Settimana Internazionale del Sordo nasce allo scopo di rendere manifeste al grande pubblico le esigenze delle persone non udenti. La sordità, infatti, é stata definita come “una disabilità invisibile”, riconoscibile soltanto nel momento in cui si comunica. La settimana culminerà, il 26 settembre, con la Giornata Mondiale del Sordo.

Le esigenze specifiche dei cittadini sordi, per quanto riguarda l’accesso all’informazione, alla comunicazione e nei settori educativo, lavorativo e nei diversi ambiti della vita quotidiana devono essere tutelate. 

In questo articolo cercheremo di scoprire qualche curiosità su questo vasto e inesplorato mondo. 

Anche i sordi hanno una lingua

La Lingua dei Segni è la lingua utilizzata dalle persone non udenti per comunicare. In questo caso, l’emissione di suoni viene sostituito con l’utilizzo di gesti, realizzati con una o entrambe le mani. Non solo, però, visto che sono molto importanti anche i movimenti del corpo (dal busto in su) e le espressioni del viso. Il canale comunicativo si basa sulla visualizzazione e sul gesto, pertanto il messaggio viene effettuato tramite il corpo e percepito attraverso la vista. 

Soltanto recentemente, a partire dal 2018, l’Organizzazione delle Nazioni Unite ha deciso che ogni 23 settembre sia celebrata la Giornata Internazionale delle Lingue dei Segni. Ciascuno stato possiede un diverso sistema di segni, come accade del resto per qualsiasi lingua. In Italia, ad esempio, è conosciuta come LIS (Lingua dei Segni Italiana)

Cosa non fare quando si comunica con un sordo

É molto importante relazionarsi correttamente con una persona sorda. Soprattutto, in un primo approccio, può capitare di commettere errori per il troppo entusiasmo o per la scarsa conoscenza della situazione che si sta vivendo in quel momento. Urlare non serve, così come non è necessario parlare troppo velocemente o troppo lentamente. Gesticolare o parlare alle spalle del non udente non serve assolutamente a nulla.

I sordi non emettono suoni quando starnutiscono

Il suono che emettiamo quando starnutiamo è figlio della cultura di ogni singola nazione. Pertanto, quest’ultimo sarà diverso a seconda del paese in cui ci si trova: in Gran Bretagna è achoo, in Italia, invece, acciù. Le persone non udenti starnutiscono senza emettere alcun suono specifico, soltanto il suono del respiro.

Da cosa dipende l’udito?

Le cellule ciliate sono delle piccole ciglia, situate all’interno dell’orecchio, grazie al quale è possibile udire. La sordità compare quando queste cellule si degenerano (non possono rigenerarsi, purtroppo). 

La mancanza di udito negli altri esseri viventi

Non sempre l’assenza dell’udito risulta essere un handicap nel mondo animale. L’udito, infatti, non sempre è necessario nella lotta per la sopravvivenza, o comunque l’organo deputato all’udito non per forza deve essere l’orecchio. Ad esempio, le zanzare utilizzano le antenne per captare le vibrazioni esterne, i pesci rispondono al cambio di pressione, mentre i serpenti hanno sviluppato delle ossa, situate nelle mascelle, per “poter ascoltare”.

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