Il festival internazionale di cinema Lgbt e Nuove visioni a Palermo
Dal 15 al 20 settembre 2020 a Palermo si terrà la X edizione del Sicilia Queer a cura del direttore artistico Andrea Inzerillo.
Sarà un’edizione davvero eccezionale, da tutti i punti di vista.
Andrea Inzerillo intervistato da www.sicilymag.it
Dopo un primo rinvio, dovuto al periodo covid, riparte l’atteso festival del cinema siciliano.
Tra la selezione di film proposti, l’anteprima nazionale di Days, del regista taiwanese Tsai Ming-liang e la pellicola Samp, di Antonio Rezza e Flavia Mastrella.
All’interno, del fitto programma del festival, ci saranno due competizioni valutate da due giurie internazionali.
Sicilia Queer, il concorso internazionale Nuove visioni con 9 lungometraggi in “gara” e per il Queer Short 14 corti in “gara”.
Inoltre, la sezione non competitiva Retrovie italiane (a cura di Umberto Cantone) sarà dedicata a Franca Valeri (recentemente scomparsa) e Catherine Spaak: Donne inattese.
Questo è uno dei festival del cinema più attesi.
In Italia, insieme alla 77esima mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia 2020 (in corso), esso rappresenta una vera e propria ripartenza del settore cinematografico.
Continuiamo a lavorare in una situazione di grande incertezza riguardo quel che avverrà di qui a poche settimane, e condividiamo le preoccupazioni espresse nel corso di questi mesi dal mondo del cinema tutto (dalle produzioni all’esercizio cinematografico fino ai festival). Da un punto di vista più generale viviamo sulla nostra pelle le difficoltà che caratterizzano le tante forme di precarietà del lavoro culturale nell’Italia di oggi, ed è per questo che non intendiamo arretrare di fronte alle contrarietà né isolare le tante persone che permettono a questa manifestazione di esistere.
Andrea Inzerillo intervistato da www.sicilymag.it