Sky Rojo – Il piano è restare in vita

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SKY ROJO è il nuovo dramma d’azione al femminile degli ideatori de La Casa di Carta. Dal 19 marzo su Netflix

Sesso, droga, violenza e criminalità… ma anche dark humor, girl power latino e tanta adrenalinica azione. Questi sono gli ingredienti del cocktail esplosivo che è Sky Rojo, la nuova serie drammatica ideata per Netflix da Álex Pina – fondatore della casa di produzione Vancouver Media – ed Esther Martínez Lobato, creatori della famosa serie cult La Casa di Carta.

La notizia dell’uscita del progetto è trapelata dall’account Netflix España con un tweet nel novembre 2019 con scritto: “Il prossimo anno dipingiamo il cielo di rosso, chiaro riferimento al titolo originale della serie.

Questo action drama al femminile ha una particolare struttura: le due stagioni confermate, infatti, saranno composte da otto episodi di soli 25 minuti. Álex Pina ed Esther Martínez Lobato hanno così spiegato questa scelta:

“Volevamo che Sky Rojo avesse la stessa azione frenetica di sempre, ma utilizzare quel tempo di esecuzione di 25 minuti per sottolineare la natura dinamica della trama: la fuga, la corsa per la sopravvivenza. Il terzo atto di un film o di un episodio è dove tutta l’energia converge per produrre l’esplosione più vibrante di tutti i conflitti che vengono narrati. Quello che ci eravamo proposti di fare era creare un terzo atto costante, per incanalare tutta la nostra storia attraverso quell’energia frenetica“.

La prima stagione sarà disponibile su Netflix dal 19 marzo.

La storia di una fuga in tacchi a spillo

Coral (Verónica Sánchez), Wendy (Lali Espósito) e Gina (Yany Prado) sono tre giovani donne che, a causa di una ignobile sorte, si ritrovano a lavorare come prostitute ne Las Novias Club, uno dei bordelli più famosi di Tenerife. Il loro magnaccia e proprietario del Club è Romeo (Asier Etxeandia), un uomo tanto arguto quanto immorale. Stanche di dover vivere come schiave sessuali, feriscono gravemente Romeo, rendendolo paralizzato per metà corpo. Non potendo ora rivolgersi alla polizia, hanno solo due possibilità: fuggire dagli scagnozzi di Romeo – i due fratelli Moisés (Miguel Ángel Silvestre) e Christian (Enric Auquer) – oppure affrontarli per poter conquistare di nuovo la propria libertà.

“Rimani in vita per altri cinque minuti. Quello è il piano”.

Contro il sistema criminale

Dopo essersi dedicato alla quinta ed ultima (si spera) parte della serie dei criminali in tuta rossa e con maschera di Dalì, Pina sbalordisce il pubblico di Netflix con una nuova storia che non si allontana poi così tanto dagli elementi caratteristici della precedente. Se ne La Casa di Carta c’era una banda travestita contro il sistema capitalista, in Sky Rojo ci sono ora tre donne contro il sistema criminale.

“Sky Rojo è la storia della fuga di tre donne… ma è anche la storia delle donne stesse: tre vittime della tratta degli esseri umani che si liberano dalla rete in cui sono intrappolate. Riguarda i loro sogni, l’inferno che vivono, l’amicizia che hanno forgiato, la solidarietà che le unisce e l’enorme energia che le tiene in vita“, affermano i creatori.

Alla narrazione principale della loro fuga on the road si alternano, infatti, delle brevi e frequenti analessi che non solo danno alcuni chiarimenti sulla loro storia personale e su come si sono ritrovate incatenate a Romeo, ma spiegano anche ciò che le ha portate ad agire allo stesso modo dell’oppressore, cioè con feroce violenza. Quanti crimini è giusto pagare per la propria libertà?

L’assenza di una bussola morale

I personaggi di Álex Pina sono sempre problematici, poliedrici e controversi. La spagnola Coral ha una laurea in biologia, è intelligente e sofisticata, ma altrettanto autodistruttiva, tanto da sentire il bisogno di drogarsi per disconnettersi dalla realtà. L’argentina Wendy è dolce, premurosa, forte e ribelle. Entra nel Club Las Novias per sfuggire alla povertà e per aiutare la persona che ama. La cubana Gina è ingenua e immatura, è portata con l’inganno in Spagna a lavorare per Romeo ed aiutare così la sua famiglia.

Romeo è il capo di una rete che tratta donne per sfruttarle sessualmente.
Si considera un artista nel suo lavoro e fa affidamento sui suoi due scagnozzi: Moisés è il suo braccio destro e il più fedele, ed oltre a lavorare per Romeo bada nello stesso tempo al fratello Christian, impulsivo, violento e con complessi di inferiorità.

Ciò che accomuna tutti loro è l’assenza di una bussola morale, concetto chiave che viene più volte palesato espressamente con il personaggio di Christian. Quest’ultimo è una vera e propria bomba ad orologeria che non è in grado di scindere quello che è giusto da quello che è sbagliato. Ma, in fondo, i suoi dubbi sono leciti: qual è il metro di giudizio quando cresci in un contesto senzadio e la tua vita è di uno solo contro tutti?

“Quando la tua vita inizia a cadere nell’abisso, c’è sempre una frazione di secondo per domandarti come tutto sia iniziato”. Wendy – Sky Rojo

Un nuovo successo per Álex Pina?

Che Sky Rojo riesca ad ottenere lo stesso successo de La Casa di Carta, è cosa alquanto difficile, nonostante abbia alcuni punti di forza: primo fra tutti è la sua dinamicità e frenesia, effetto dato non solo dalla trama, ma anche dalla struttura della serie che con i suoi 25 minuti risulta essere davvero scorrevole e piacevole.

Altro punto di forza è lo specchietto che concentra sul mondo della prostituzione, tema di per sé molto particolare e facilmente pregiudizievole; che però riesce un po’ a riscattarsi con la storia personale delle tre protagoniste.

Dopo aver siglato un accordo globale esclusivo con il premiato produttore ed autore Álex Pina, Netflix ha chiaramente espresso quanto crede nei progetti della società Vancouver Media, motore creativo di serie iconiche come Vis a vis – Il prezzo del riscatto, El Barco e Los hombres de Paco.

Anche il fatto di aver confermato le due stagioni di Sky Rojo – prima ancora dell’uscita della Stagione 1 – mostra la fiducia che nutrono per questa nuova serie. Questa fiducia verrà premiata anche dai suoi abbonati?

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