Gli attacchi mortali dello squalo sono avvenuti in Egitto. Una delle due turiste è una cittadina austriaca
L’agenzia di stampa austriaca APA (Austria Presse Agentur) riporta che una delle due vittime dell’attacco dello squalo è una signora tirolese di 68 anni. Dell’altra vittima non sono ancora state fornite informazioni.
I due attacchi sono avvenuti in Egitto, la settimana scorsa, a sud di Hurghada, nella zona di Sahl Hasheesh.
La conferma degli attacchi dello squalo
Il Ministero dell’Ambiente egiziano ha annunciato il grave incidente sulla sua pagina Facebook, dove è possibile leggere:
“Due donne sono state attaccate da uno squalo mentre nuotavano e sono morte“.
Questi stupefacenti animali rappresentano una risorsa biologica di grande importanza. Purtroppo, gli incontri tra l’uomo e lo squalo stanno aumentando in questi ultimi anni a causa di diversi fattori tra i quali il cambiamento climatico e la ricerca di cibo da parte di questi antichissimi pesci cartilaginei predatori (selachimorpha).

Hurghada, il Mar Rosso e gli squali
Hurghada è una città balneare egiziana molto celebre per il suo lungomare sabbioso e per le immersioni subacquee. Il paese, con i suoi numerosi hotel, si estende per 40 km lungo la costa del Mar Rosso. Sono moltissimi i turisti che, ogni anno, frequentano queste spiagge ed è molto rari gli attacchi nei confronti di persone che nuotano entro i limiti autorizzati dalle autorità competenti.
Ad esempio, nel 2018 un cittadino ceco è stato attaccato, morendo, al largo di una spiaggia locale.