Tra l’incudine e il martello, chi vive per strada subisce un doppio castigo: escluso dalla società civile e allontanato attivamente dalla vista dei “buoni”. Le architetture ostili a Napoli come altrove tracciano una linea di demarcazione ulteriore tra chi può permettersi di fruire della bellezza delle nostre città e chi, al contrario, ne provocherebbe un “danno al decoro”.