Blitz dell’Antimafia al Centro italiano di ricerche aereospaziale (CIRA). Undici arresti, tra questi imprenditori funzionari del centro di ricerca
La storia di Raffaele Cutolo arriverà presto sul grande schermo: una serie tv e un lungometraggio sulla vita del fondatore della Nuova Camorra Organizzata Un rapporto di collaborazione con Giancarlo De Cataldo per la scrittura di una serie tv e di un lungometraggio di finzione basato sulla vita del boss Raffaele Cutolo, fondatore della Nuova…
A tre anni dalla violenta aggressione ai danni di suo figlio, abbiamo fatto una chiacchierata con la professoressa Iavarone, la mamma di Arturo Puoti. La professoressa Iavarone, docente presso la facoltà di Scienze Motorie dell’Università Parthenope di Napoli, mamma di Arturo Puoti, l’allora 17enne accoltellato a dicembre 2017 mentre passeggiava su Via Foria Mancava una…
Teresa B.: il Rotaract club di Napoli Castel dell’Ovo, insieme ad altri club campani, ci racconta questa storia, sottolineando l’importanza della denuncia e della perseveranza nelle battaglie legali contro la violenza Chi è Teresa B.? Teresa B., è una donna coraggiosa. Poi, Teresa è anche una vittima.Vittima di un mondo sbagliato, vittima della violenza, della legge…
Dietro i disordini di Napoli ci sarebbe la regia dell’estremismo e della camorra. Ma non si discute ancora delle responsabilità politiche
Il tradimento di Liborio Romano, la fine del Regno e la figura di Tore ’e Criscienzo: la camorra e Garibaldi nel 1860 La camorra e Garibaldi nel 1860: ancora oggi, dopo più di 150 anni, sentiamo parlare di questione meridionale come di una tragedia che attanaglia il cosiddetto “meridione”, senza possibilità di apportare qualsivoglia strategia…
Il 23 settembre del 1985, il giornalista napoletano veniva assassinato dalla camorra a bordo della sua Méhari Era sera, intorno alle 20:50 circa. Giancarlo stava ritornando dalla redazione de Il Mattino di via Chiatamone e si stava dirigendo verso casa sua, a pochi passi da Piazza Leonardo, nei dintorni del quartiere Arenella. Chissà cosa si…
È stato condotto stamane nel carcere milanese di Opera il boss Pasquale Zagaria, originario di San Cipriano di Aversa.
Il numero dei detenuti torna a salire durante la ripresa post-covid, aumentano sovraffollamento e disagi.