La tecnica pomodoro per concentrarsi ed essere produttivi
Se non sai come gestire il tuo tempo, hai molto lavoro da fare, ma ti distrai facilmente e sei poco motivato, potresti iniziare ad adottare la “tecnica del pomodoro“. Ad oggi è molto diffusa tra gli studenti universitari e delle scuole superiori, ma può essere usata anche in ambito lavorativo.
Che cos’è?
La tecnica del pomodoro serve per gestire nel modo più produttivo possibile il tuo tempo. È stata inventata da Francesco Cirillo negli anni ’80 e ’90 del Novecento. Poiché era uno studente universitario, come tutti sentiva l’esigenza di gestire bene il suo tempo e studiare con un buon metodo. Il nome “pomodoro” deriva proprio dalla forma dei timer che di solito si usano in cucina, che utilizzò anche Cirillo.
Grazie a questa tecnica, è riuscito a superare un periodo di frustrazione, causato da una mancanza di concentrazione negli studi. Continuando a perfezionare la tecnica e vedendo gli ottimi risultati, decise di renderla pubblica; infatti si può facilmente trovare in Rete.
Oggi ci sono anche applicazioni (sia su Apple che Android) che rendono disponibile l’utilizzo di questo metodo, una molto diffusa ed utile è Forest App che permette di limitare le distrazioni causate dalle altre app e dai social network.
Come funziona la tecnica pomodoro
La tecnica pomodoro si può svolgere seguendo questi passaggi:
- Decidi l’attività che vuoi portare a termine
- Imposta il timer della durata che preferisci (di solito si consigliano 25min per una buona concentrazione)
- Lavora fino a quando non suonerà il timer (cerca di restare concentrato fino alla fine)
- Quando suona il timer avrai finito la tua sessione (un pomodoro), se lo annoterai su un foglio potrai tenere il conto del tempo impiegato e ti motiverà nel fare altre sessioni
- Prenditi una pausa di 5 o 10min (riposarsi è fondamentale e non è un passaggio da sottovalutare)
- Dopo 4 pomodori si può fare una pausa più lunga di 15 o 30min
Tuttavia esistono delle varianti: questa tecnica può infatti essere modificata in base alle esigenze personali di ogni individuo. Magari alcune persone reputano più utile impostare il timer di 50 o 60 min e prendersi 10 min di pausa, la cosa migliore da fare all’inizio, è partire con un tempo non troppo lungo e valutare quello più adatto per il lavoro da svolgere.
Consigli per la tecnica del pomodoro
Nonostante sia una tecnica molto semplice e facile da adoperare, spesso si può cadere in “trappole mentali” che finiranno col sabotare il tuo lavoro. Pertanto ecco dei consigli utili:
- Usare dei timer manuali o l’app di Forest (impostare manualmente il timer incrementa la soddisfazione nel finire le sessioni)
- Usare la pausa come si deve: fare stretching, alzarsi dalla sedia, idratarsi, riposarsi stendendosi a letto
- Evitare di controllare le notifiche del telefono durante la pausa (a meno che non si tratti di un messaggio importante, non aprite le notifiche perché potreste perderci più tempo del dovuto)
- Non pensate a quanti ”pomodori” avete fatto, vedete il lavoro effettivo che avete svolto (a volte si riesce a finire anche prima del dovuto)
- Non siate troppo severi ed esigenti con voi stessi (possono capitare giornate dove sarete più stanchi del solito, non incolpatevi, ascoltate il vostro corpo che evidentemente necessita di riposare)
- Non paragonatevi agli altri (siamo tutti diversi e ognuno ha il proprio tempo, non pensare agli altri ma piuttosto cosa può essere più adeguato al tuo modo di essere)
Questa tecnica può essere usata anche con amici per studiare in gruppo. Non ti resta che provare, potrebbe rilevarsi un buon metodo da inserire nelle tue attività quotidiane.