Due militari russi sono stati condannati ad 11 anni e mezzo di prigione da un tribunale ucraino. L’Ucraina incomincia a fare giustizia
La guerra in Ucraina non è ancora terminata ma i tribunali di Kiev hanno già iniziato a giudicare singoli militari russi che si sono macchiati di crimini di guerra. L’ultimo caso è avvenuto in questi giorni.
Due militari russi condannati a Poltava
Un tribunale della cittadina di Kotelevsky (regione di Poltava), ha condannato i militari russi Oleksandr Ivanov e Oleksandr Bobykin ad 11 anni e mezzo di prigione per crimini di guerra legati alla distruzione di infrastrutture e abitazioni.
Come riportato dall’agenzia stampa Ukrinform, il tribunale ha considerato che “la colpevolezza è stata comprovata nella sua interezza”.
Sono state considerate come circostanze attenuanti il pentimento dimostrato dai militari.
Il lavoro della Divisione Crimini di Guerra
A causa della situazione incerta sul campo è molto difficile fare giustizia. La Divisione Crimini di Guerra intervista i sopravvissuti nelle aree liberate e cerca prove, così da poter imbastire i processi nel più breve tempo possibile.