La commissione Aifa ha dato il via libera al richiamo a 6 mesi dalla prima dose per i vaccinati con J&J
La Commissione tecnico scientifica (Cts) dell’Aifa ha rilevato che i dati disponibili per il vaccino anti-Covid J&J indicano una “sostanziale stabilità della risposta immunitaria, sia umorale che cellulare, fino a 8 mesi dalla somministrazione di una dose di vaccino Janssen“.
Sulla base dei dati scientifici fin qui disponibili, la protezione dalle forme gravi di Covid-19 e dall’ospedalizzazione rimarrebbe stabile con il vaccino J&J fino a sei mesi.
Nel Lazio si partirà subito con il richiamo per i vaccinati con J&J da medici di famiglia e farmacie. La seconda dose di vaccino verrà effettuata con un vaccino a mRna.
Lo si apprende dall’assessorato alla Sanità. Sarà possibile prenotarsi sul portale regionale dedicato alla vaccinazione anti-Covid a 180 giorni della prima dose.

Inoltre, il Ministero della Salute ha recepito il parere dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) e in una Circolare dà indicazione per una nuova dose di vaccino anti-Covid (booster) con Pfizer o Moderna a 180 giorni dall’inoculazione con monodose di Janssen. La nuova dose riguarda tutti i vaccinati con Johnson&Johnson.
“Ci sono prove indicative che la popolazione sana ha una tenuta vaccinale molto consistente e prolungata, quindi al momento ci si concentra sui soggetti a rischio. Nei prossimi mesi è ipotizzabile che saremo rivaccinati, però è bene ricontrollare tutti i dati e vedere l’andamento della pandemia“,
Nicola Magrin, Direttore generale dell’Angenzia italiana del farmaco (Aifa)